TAORMINA – Dietrofront dopo quattro giorni da parte del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, sul conferimento dei gradi di commissario al nuovo Comandante della Polizia locale, Giuseppe Cacopardo. Il primo cittadino ha revocato il decreto del 25 ottobre scorso, procedendo a tale decisione con un nuovo decreto del 29 ottobre 2024.
De Luca richiama nel suo provvedimento “la Legge 7 marzo 1986, n. 65″, “Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale”; la L.R. 1 agosto 1990, n. 17: normativa regionale per l’organizzazione della Polizia Locale; considerato che la suddetta legge regionale, all’art. 10, stabilisce che l’Assessore regionale per gli enti locali determina le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di qualifica e di anzianità degli addetti al servizio di polizia municipale; visto il decreto dell’Assessore regionale per gli enti locali n. 241, in data 17 aprile 1996, con il quale sono state determinate le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di qualifica e di anzianità degli addetti al servizio di polizia municipale; visti i successivi decreti assessoriali n. 1555 del 16 dicembre 1996, di integrazione del decreto n. 241 del 17 aprile 1996 e del 17 maggio 2006. Il decreto del 17 maggio 2006 stabilisce i distintivi di qualifica da applicare alle uniformi del personale di polizia municipale che sono quelli indicati nell’annessa tabella “B”, che costituisce parte integrante del decreto medesimo; pertanto le amministrazioni locali dovranno adeguarsi alle disposizioni contenute nel suddetto decreto; visto il proprio decreto n. 45 del 25/10/2024 che attribuisce all’agente di polizia locale a Giuseppe Cacopardo dei gradi diversi da quelli stabiliti dal decreto dell’Assessore regionale per gli enti locali del 17 maggio 2006 e pertanto deve essere annullato in autotutela”.
