TAORMINA – La casa municipale non torna indietro sulla riorganizzazione della Polizia locale e sul passaggio da Corpo e Servizio che sta facendo discutere. In una nota l’Amministrazione ha inteso chiarire la posizione dell’esecutivo De Luca su “revoca e funzioni”.
“Prioritariamente – fa sapere l’Amministrazione – è necessario precisare che, in conformità al principio di diritto del “contrarius actus”, la Giunta comunale ha deciso di revocare il regolamento comunale che disciplinava il Corpo della Polizia locale, poiché tale regolamento era stato adottato dalla Giunta stessa tramite la deliberazione n. 445 del 2001. Inoltre, va aggiunto che la materia riguardante l’organizzazione e il funzionamento degli uffici, nonché gli atti di macro-organizzazione, rientrano per legge nella competenza esclusiva del sindaco e della Giunta comunale”.
“Il riferimento al parere del CGA del 2022 non ha alcuna relazione con la scelta amministrativa adottata, poiché nei prossimi giorni verrà individuato, tra i componenti della polizia locale, un responsabile che si occuperà del coordinamento dell’intero servizio della polizia locale, sotto la direzione del sindaco. Per quanto riguarda i poteri del servizio di Polizia Municipale, si può affermare che rimangono sostanzialmente invariati, anche per le funzioni di polizia giudiziaria, a cui si applica quanto previsto dalla legge n. 65 del 1986, art. 5, senza possibilità che un regolamento comunale introduca deroghe in una materia di competenza esclusiva dello Stato”.
“Viene anche precisato che “le funzioni di Polizia Giudiziaria del Corpo di Polizia municipale non subiscono modifiche, e sono regolamentate dalla normativa statale vigente. Inoltre, a Taormina sono presenti Caserme dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, che possono procedere alla raccolta di denunce”.
“Le motivazioni a supporto della modifica della struttura organizzativa – conclude la nota – sono dettagliatamente descritte nella relativa deliberazione e hanno coinvolto anche l’area tecnica. La Giunta Comunale, quindi, si è limitata ad esercitare i poteri e le facoltà che la legge le attribuisce”.
