TAORMINA – L’accorpamento all’Area Amministrativa Affari Generali del Comune di Taormina apre una nuova fase per il Corpo di Polizia locale. La rottura, ormai sancita, tra il sindaco Cateno De Luca e il Comandante Daniele Lo Presti porterà, com’è noto, all’addio di Lo Presti, che dovrebbe concretizzarsi a fine estate. E adesso l’Amministrazione andrà avanti con una riorganizzazione al vertice di questo ambito.
A quanto pare non ci sarà più, in sostanza, la figura del Comandante e a sovrintendere l’attività della Polizia locale sarà il segretario generale, Giuseppe Bartorilla, responsabile dell’Area Amministrativa Affari Generali di Palazzo dei Giurati. Adesso si va verso un altro passaggio che dovrebbe completare questo riassetto. La volontà dell’Amministrazione è quella di individuare all’interno delle attuali risorse in forza alla Polizia locale una figura che avrà il ruolo di responsabile del servizio, un coordinatore che si occuperà di fare da punto di riferimento in tutto ciò che concerne le attività quotidiane del settore. Ed è un ruolo che con molta probabilità verrà assegnato all’attuale vicecomandante Giuseppe Cacopardo, elemento stimato e di comprovata esperienza che potrebbe rendere meno traumatica l’incombente e molto discussa fase di riorganizzazione della Polizia locale.
Cacopardo, apprezzato operatore della Polizia locale di Taormina, come si ricorderà, fu vittima di un’aggressione il 14 maggio 2018 e a seguito di quei drammatici fatti ha riportato allora una lesione permanente all’occhio sinistro che ha comportato la perdita del 50% della vista dall’occhio sinistro e la relativa impossibilità di continuare ad effettuare servizi esterni. Nonostante i problemi affrontati Cacopardo non ha mai mollato e ha dato prova delle sue qualità umane oltre che professionali, svolgendo con serietà il suo ruolo all’interno dell’ente e rendendosi collaborativo con i colleghi e con i cittadini. Nelle scorse settimane è arrivata per lui la nomina (a firma di Lo Presti) a vicecomandante.
La riorganizzazione della Polizia locale che a questo punto si prospetta dovrebbe contemplare oltre alla già prevista individuazione di Bartorilla come figura apicale, anche la successiva indicazione di Cacopardo, in pole position per la nomina a coordinatore del servizio. Resta soltanto da capire i tempi in cui si chiuderà il cerchio con i relativi atti formali e adempimenti, tenendo conto che ad inizio settembre rientrerà in servizio il Comandante Lo Presti. Rimane quindi una situazione complessa, per certi versi ad incastri, in cui si dovrà attendere che Lo Presti faccia la propria mossa e decida il suo futuro.