TAORMINA – “Gli yes man non aiutano il leader ma stabilizzano solo le loro posizioni, pronti a tradire in qualsiasi momento”. Il monito al sindaco di Taormina, Cateno De Luca, arriva dall’avvocato Giuseppe Perdichizzi, responsabile della “Lega Siciliana – Taormina con De Luca” e tesserato di “Sud chiama Nord”.
“Ho avuto modo – spiega Perdichizzi – di leggere con attenzione l’editoriale del direttore di TN24 Emanuele Cammaroto sul “Caso Pd-De Luca” e sul “cerchio magico deluchiano” e condivido quelle riflessioni. Sud chiama Nord che ha tentato, o anche solo pensato, di abbracciarsi al PD e al M5S in una “morsa mortale”, è un qualcosa che vanifica e delude la natura di un movimento a trazione siculo meridionale pronto a prendere il governatorato della Sicilia. Calenda mister zero virgola nonché Ponzio Pilato sull’autonomia differenziata è distinto e distante da Sud Chiama Nord. Si dirotti su Palermo, Bruxelles può aspettare. Un sindaco di Taormina vale molto più di una anonima poltrona a Bruxelles. Una Lega Siciliana pronta ad aprire la strada della indipendenza statutaria della Sicilia in una Italia federale: questo è l’argomento politico da contrapporre a Calderoli. Una Sicilia zona franca libera dai vincoli europei. C’ è da augurarsi che questo partito nella stagione congressuale possa dibattere su questi temi. Una deriva che emuli nostalgie pentastellate in salsa precotta non fa bene a De Luca. Lui per primo sa benissimo che le “geometrie” politiche ormai sono superate e bisogna tornare ai territori e alle necessità di ascoltare i propri cittadini. La Sicilia, finita la stagione Schifani, non può più aspettare. De Luca si concentri su Taormina per parlare di Sicilia al mondo, puntando dritto al governatorato della Sicilia, disperdere energie non fa bene né a Taormina né alla Sicilia. Nonostante si sia intrapresa la spersonalizzazione del partito – Sud Chiama Nord e Sicilia Vera – De Luca in questa fase e per molto ancora è insostituibile e i caporali non passeranno mai alla storia. La Lega Siciliana ha aderito a Sud chiama Nord. Solo partendo da Taormina e rimanendo a Taormina De Luca conquisterà il governatorato di Sicilia”.
