TAORMINA – “La visione strategica prevede una programmazione. Io chiudo gli occhi e non riesco a immaginare Taormina tra 30 anni. A meno che non ci sia una disponibilità milionaria di questo Comune, improbabile, per un futuro fantascientifico della nostra comunità. E allora qualcosa bisogna fare. Bisogna programmare. Il museo è una tappa fondamentale. Coca colerie e rosticcerie non portano a nulla di buono per il futuro del paese”.
Lo ha dichiarato il prof. Marcello Passalacqua in Consiglio comunale nel suo intervento a margine della mozione presentata in aula con relativa proposta di istituzione del museo cittadino al Palazzo Corvaja.
“Il turismo è un discorso complesso – ha detto il consigliere Passalacqua -. La gente va educata. Se mettiamo sul Corso 100 distributori di Coca Cola ci troveremmo di fronte a quel tipo di turismo, se invece educhiamo il turismo ad un’altra prospettiva anche le nuove generazioni si adegueranno verso qualcosa di diverso. Per questo abbiamo proposto la realizzazione del museo al Palazzo Corvaja. Si deve educare la gente al turismo che vorremmo noi. Giorni fa a Palma di Maiorca, c’è stata una manifestazione dei residenti contro i turisti. A Barcellona hanno coniato un termine definendo i turisti delle “locuste”. Taormina non si può paragonare a Barcellona ma il problema esiste. Non si può far finta che non ci sia l’overtourism. Non possiamo diventare schiavi di un turismo scriteriato che viene qui solo per farsi i suoi comodi. Altrimenti quell’odio arriverà qui e avremo un turismo sbagliato. Servono scelte sagge, attraverso decisioni oculate. Non possiamo frenare le ondate di turisti ma almeno forse scegliere chi verrà a Taormina. Perlomeno va perseguita la prospettiva di un abbellimento culturale del territorio. E il centro storico va pedonalizzato”.
