TAORMINA – La Città di Taormina celebra la Pasqua 2024 e tanti fedeli hanno gremito questo mattina la Chiesa madre, la Basilica Cattedrale, per la Santa Messa officiata dal parroco, mons. Carmelo Lupò.
“Auguro a tutti gambe pronte a correre per la gioia, occhi per vedere e, soprattutto, cuore per osservare le inaspettate meraviglie che Dio opera nella nostra vita”: questo il messaggio rivolto ai fedeli e alla comunità tutta da padre Lupò, guida pastorale e punto di riferimento della comunità locale.
Parole cariche di significato, quelle di padre Lupò che arrivano nella funzione officiata per la Santa Pasqua e si inquadrano nell’ambito delle attività liturgiche che hanno visto svolgersi nelle scorse ore la tradizionale veglia e prima ancora il Venerdì Santo che è stato caratterizzato dall’adorazione della croce e dalla processione dell’Addolorata con le consorelle del Varó. “L’impegno per tutti è di continuare a far vivere la tradizione e la devozione, che sono occasioni per rinnovare e approfondire la nostra fede, chiedendo con serenità ma anche fermezza il rispetto per poter celebrare momenti unici e tipicamente taorminesi come questo”, ha rimarcato il parroco, unitamente al Centro Parrocchiale di Taormina, importante realtà che rappresenta il cuore pulsante dell’impegno sociale per i giovani della Perla dello Ionio.
A Taormina, ricordando anche la partecipata processione delle Palme di domenica scorsa, si è celebrata una Settimana Santa – come rimarcato da mons. Lupò – “piena di momenti liturgici e devozionali forti e significati” ai fedeli è stato chiesto di “viverla come occasione favorevole per la fede nella preghiera, per una pace vera e nella gioia di essere comunità in cammino”.
