Secondo l’Osservatorio della Borsa internazionale del Turismo nel 2025 i turisti nel mondo dovrebbero aumentare tra il 3 e il 5%, intercettati in buona parte dall’Europa, dove nel 2024 si sono registrati 747 milioni di arrivi internazionali (+5% rispetto al 2023) e con ottime prospettive per l’Italia, attraverso destagionalizzazione, ricerca di mete di nicchia, di luoghi caratterizzati da fenomeni naturali o legati al benessere con percorsi residenziali di longevità.
E se il 2024 aveva visto una crescita dell’adventure al femminile, nel 2025, soprattutto tra millennial e Gen Z (rispettivamente 58% e 65%), si affianca la ricerca di travel tra solo uomini.
Secondo la ricerca si rafforza la tendenza all’iper-personalizzazione. Un’esigenza sentita nei viaggi di gruppo per organizzare i quali accontentando tutti, secondo Euromonitor International, ci si affida agli algoritmi dell’intelligenza artificiale.
Un altro aspetto riguarda la stagionalità, già emersa nel 2024 sulle destinazioni mediterranee. Il caldo spinge a ulteriori scelte: il 61% vuole pianificare vacanze con attività in serata o nelle prime ore del mattino. Trend emergente anche il gig tripping: itinerari (trip) attorno a concerti, festival musicali o esibizioni dal vivo (gig).
Movimento, concerti, shopping sono le motivazioni che spingono il viaggiatore, ma trova nuove forme anche il turismo sportivo. Nell’ambito del percorso preparatorio alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 tre differenti studi di La Sapienza, Bocconi e Ca’ Foscari stimano che forniranno un contributo all’impatto economico tra i 2,3 e i 3 miliardi di euro. Secondo Deloitte, sono attesi più di 2 milioni di visitatori con una spesa di 154 milioni di euro per il solo soggiorno.
Tra le destinazioni principali del turismo nel Bel Paese si conferma Taormina, meta principale dei vacanzieri che scelgono per la loro vacanza italiana il Sud. Nella Perla dello Ionio le previsioni, stando all’attuale trend delle prenotazioni, sono incoraggianti e la stagione turistica alle porte è destinata a fa proseguire l’onda lunga del 2023 e 2024, che hanno rappresentato le due migliori annate di sempre nella storia del turismo di questo territorio. Ancora una volta saranno anche e soprattutto i mercati stranieri a spingere la destinazione Taormina, con gli Stati Uniti a dominare la scena e confermarsi il primo mercato turistico.