“A sentire molti colleghi la separazione delle carriere sarebbe la demolizione della democrazia. Per me sarebbe un’eresia pensare che la magistratura, giudicante o requirente che sia, possa finire sotto il controllo del potere esecutivo”. Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenuto a Palazzo Steri, a Palermo, a margine del quarto congresso nazionale di Area democratica per la giustizia.
Nordio: “Nessun controllo dell’esecutivo sulla magistratura”
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