TAORMINA – Bernard Arnault è sempre più protagonista nelle vicende commerciali di Taormina ma non è l’unico francese che si è innamorato della capitale del turismo siciliano. La Perla dello Ionio sta facendo innamorare le multinazionali transalpine e nel 2023 potrebbe esserci un altro colpo di scena nella geografia cittadina delle attività imprenditoriali e commerciali.
Un altro brand francese – un marchio, insomma, con una proprietà che non fa parte della galassia di LVMH – è intenzionato ad entrare su Taormina e risulta che abbia dato mandato ai suoi intermediari di trattare l’acquisizione di un immobile nella località ionica, ovviamente in Corso Umberto. In questa fase sarebbe in corso l’individuazione definitiva del sito, dopo una prima trattativa non andata in porto che faceva riferimento ad un’offerta di poco superiore ai 2 milioni di euro.
L’operazione riguarderebbe un noto produttore internazionale di gioielli e si tratterebbe di una storica maison fondata ai primo del Novecento, che oggi annovera tra le sue sedi dei punti vendita non solo in Francia e in vari Paesi europei ma anche negli Stati Uniti, in Cina e in Qatar. La proprietà di questo gruppo ha un patrimonio stimato in circa 8 miliardi dollari.
L’iniziativa potrebbe arrivare a compimento per il tramite di un player italiano, ramificato nel settore su tutto il territorio nazionale.
