TAORMINA – Prima volta in Sicilia per Nicolas Lambert, Senior Executive Pastry Chef del Four Seasons Hotel di Dubai che dopo aver girato il mondo ha fatto tappa a Taormina in occasione del Gran Galá di Autunno al San Domenico Palace di Taormina, un Hotel Four Seasons.
Lambert ha preso parte a Taormina lo scorso 14 ottobre ad una cena di beneficenza che ha visto protagonisti al San Domenico sette grandi chef, uniti per una causa nobile, con una raccolta fondi per l’associazione “Il Faro”, che sostiene le famiglie oltre la disabilità. Insieme a Vincenzo Abagnale, Executive Pastry Chef del Ristorante Principe Cerami, Lambert ha portato il suo talento e la sua creatività deliziando la serata con dolci mozzafiato.
“Avevo sentito parlare di Taormina già nel 2022, quando il mio collega Vincenzo Abagnale è stato a Dubai. Mi aveva descritto la grande bellezza di questa terra, ma vederla dal vivo è stato davvero emozionante”, ha dichiarato Lambert a TN24. La sua prima tappa è stata il giardino degli agrumi del Four Seasons, un hotel meraviglioso che si fonde armoniosamente con l’architettura locale. “È un brand che rispetta l’autenticità e la storia del luogo”, ha aggiunto Lambert, evidenziando come Four Seasons riesca a preservare l’essenza del posto in tutti i suoi gioielli dell’hotellerie internazionale, esaltando le peculiarità del luogo e rendendo tutto perfettamente complementare con lo stile delle strutture.
Durante il suo soggiorno nella capitale del turismo siciliano, Lambert ha avuto l’opportunità di esplorare la cucina e la pasticceria siciliana ed è rimasto colpito dalla qualità delle materie prime: “Andremo a Bronte con Vincenzo (Abagnale), mi emoziona l’idea di poter vedere da vicino come viene prodotto questo pistacchio leggendario, che ho già apprezzato nei dolci e in generale nella cucina per la sua versatilità”, ha affermato con entusiasmo il Senior Executive Pastry Chef del Four Seasons di Dubai
Originario della Francia e ora trapiantato a Dubai, Lambert è un rappresentante conosciuto e stimato della raffinata pasticceria francese, fine interprete di una scuola di alto livello che incanta un pubblico internazionale. La sua umiltà, la dedizione e la passione per la cucina emergono nel suo racconto, rivelando lo spessore non solo professionale ma ancor prima umano di un professionista desideroso di condividere la sua arte. “Taormina mi ha colpito perché ha saputo conservare la sua identità. Qui, il lusso si integra bene con la città. In altre parti del mondo, avrebbero snaturato l’anima del luogo per attrarre un turismo di massa ma qui ho visto che non è così”, ha osservato.
Quando gli è stato chiesto cosa porterebbe a Dubai da Taormina, Lambert ha rimarcato l’importanza delle piccole cose: “A Taormina mi piace l’idea di avere tutto a portata di mano; ogni luogo è facilmente raggiungibile a piedi. A Dubai, questo è impensabile a causa delle grandi distanze”, ha spiegato. Al contrario, da Dubai porterebbe in Sicilia “l’efficienza nei servizi e la precisione”, tratti distintivi della metropoli emiratina.
L’approdo di Nicolas Lambert a Taormina non è solo un viaggio personale, ma anche un incontro tra culture culinarie, un’esperienza cosmopolita che crea idealmente un ponte tra due realtà lontane e che soprattutto arricchisce la dimensione professionale e quella personale del pastry chef francese. Lambert promette di tornare a Taormina e, nel frattempo, porterà con sé ricordi indelebili e l’ispirazione di una terra ricca di tradizioni, capace di declinare in tante forme la sua bellezza senza tempo.
