HomeEuronewsMissili Atacms: così può cambiare la guerra in Ucraina

Missili Atacms: così può cambiare la guerra in Ucraina

La corsa agli armamenti in Ucraina potrebbe essere vicina a un punto di svolta. Secondo quanto riportato dai media americani, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden starebbe per autorizzare la fornitura di missili superficie-superficie del tipo Atacms. Si tratta di armi di alta precisione, in grado di percorrere fino a 300 chilometri: una gittata più ampia rispetto a quelli forniti finora dai governi del Regno Unito e della Francia.

“Stanno arrivando” – è stata la frase enfatizzata dall’emittente ABC News. Volodymyr Zelensky chiede da tempo questa arma di alta precisione, in grado di percorrere 300 chilometri, una gittata maggiore rispetto agli Storm Shadow/Scalp consegnati da Regno Unito e Francia. Ma perché ora?

Secondo César Pintado, professore presso il Campus Internazionale di Sicurezza e Difesa (CISDE) di Siviglia, “l’obiettivo di questa fornitura è di dare un impulso alla guerra. Non si tratta di ottenere piccole conquiste territoriali, ma di attaccare direttamente la Crimea. Il 2024 è un anno molto delicato dal punto di vista politico. Ci sono le elezioni negli Stati Uniti e quelle del Parlamento europeo. Ci sono nuovi governi che potrebbero entrare in scena e cambiare le carte in tavola. Il gioco potrebbe non essere più lo stesso”.

Con l’arrivo della stagione autunnale, la finestra utile per la controffensiva si sta inoltre restringendo. Secondo Zelensky, la mancanza di progressi significativi è dovuta anche alla lentezza della consegna di armi da parte dell’Occidente.

Ma alcune promesse devono essere mantenute, soprattutto quella avanzata da Kiev di non usare armi occidentali sul territorio russo. Tuttavia, poco si sa del nuovo ministro della Difesa, Rustem Umerov, originario della Crimea e di quale sarà la sua strategia.

Oltre agli Stati Uniti, il governo svedese sta valutando l’invio dicaccia Gripen in Ucraina, la Danimarca e i Paesi Bassi stanno fornendo decine di F-16, la Germania sta consegnando 40 veicoli blindati Marder.

La Polonia, inoltre, ha approvato l’acquisto di quasi 500 lanciamissili HIMARS, utilizzati proprio con gli ATACMS, con un investimento di quasi 10 miliardi di euro, un terzo del già ingente budget militare previsto (circa 30 miliardi di euro, il 4% del PIL polacco, il doppio dell’obiettivo fissato dalla NATO). Inoltre, per contrastare la minaccia russa, Varsavia creerà nel Paese un centro logistico per la manutenzione di questi lanciamissili: non solo di quelli in dotazione all’esercito polacco ma anche a favore dei Paesi vicini (Ucraina inclusa).

Fonte: Euronews

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