Paulo Fonseca potrebbe essere vicino all’esonero. Il tecnico portoghese è ormai in discussione da tempo, praticamente sin dall’inizio di una stagione sinora piena di contraddizioni tra luci e ombre. In Champions League il cammino del Milan è stato ottimo sino a questo momento, ma in campionato i rossoneri arrancano e sono lontani dalla zona scudetto ed anche dal “treno” che porta alla qualificazione in Champions.
Il pareggio in casa contro il Genoa sembra destinato a diventare la goccia che fa traboccare il vaso. Lo 0-0 nella notte delle celebrazioni per i 125 anni di storia del club non è piaciuto affatto ai tifosi, che hanno scatenato la contestazione. La protesta è proseguita anche nella successiva serata della cena di Natale della squadra. E adesso, anche se Zlatan Ibrahimovic, senior advisor di Red Bird e Gerry Cardinale, sinora si è schierato al fianco di Fonseca, qualcosa potrebbe accadere.
Fonseca si giocherà tutto, probabilmente, nella gara di venerdì al Bentegodi contro il Verona. Proprio la “fatal Verona” che altre volte è costata cara al Milan, potrebbe diventare il punto di non ritorno per la stagione del tecnico.
Già si parla del nuovo allenatore, in caso di esonero, e sarebbe Maurizio Sarri il favorito a prendere il posto di Fonseca. L’ex Napoli e Lazio aspetta una chiamata da un big e vuole il Milan, non lo ha nascosto anche di recente ad alcune persone vicine a lui. Le alternative, decisamente più suggestive, sarebbero un ritorno di Max Allegri oppure Roberto Mancini, ma sembrano due ipotesi difficilmente percorribili. Sarri è già pronto.
