TAORMINA – Il consigliere di opposizione, Luca Manuli, lancia una staffilata al sindaco Cateno De Luca sulla discussa ordinanza concernente l’orario di conferimento dei rifiuti in centro storico.
“Il sindaco afferma di amare Taormina quanto i taorminesi – afferma l’esponente di Progetto Ricostruzione Taormina -. Probabilmente ci sono anche dei taorminesi che non la amano, ma tanti altri la amano. C’è un esempio delle cose su cui agire. Ormai da più di un anno parliamo dell’orario di conferimento dei rifiuti, il tempo continua a passare e quell’orario non è stato ancora modificato. Non se ne parla in Consiglio ma all’interno delle stanze di queste Amministrazione se ne parla del tema? La cosa è diventata quasi una barzelletta, la difficoltà di prorogare l’orario almeno di un’ora e poi, di riflesso – al di là dei contenuti specifici di questa ulteriore ordinanza -, “no musica” alle ore 23 e i locali devono chiudere alle 02.00. E i residenti conferiscono dopo l’una e mezza? Ma se Taormina dobbiamo tenerla pulita sino ad un certo orario della notte, è perché la città deve essere viva, che senso ha invece anticipare gli orari di chiusura dei locali. Dov’è la coerenza e il senso logico di queste due azioni messe insieme? Siamo al controsenso, al paradosso. L’Amministrazione ha deciso che non vuole più vita notturna a Taormina? Ne prendiamo atto ed è una decisione ma allora non non facciamo più sacrificare i residenti sul conferimento”.
“Il tema – conclude Manuli – è iniziato da quando lo scorso anno sono iniziati i blitz sul conferimento dei rifiuti. Se una persona risponde che non può conferire a quell’orario perché ha delle patologie, la risposta non si può dare. Non è corretto. I furbi ci sono sempre ma non ci si può approcciare in quel modo. Ci sono persone anziane e malate che vivono in centro. Quindi quello che si sta facendo è sbagliato e lo si sta facendo da più di un anno”.
