TAORMINA – “Abbiamo voluto affrontare un tema strategico come il binomio inscindibile tra turismo e sicurezza per creare le condizioni per dare una spinta costruttiva e incisiva affinché si possa elevare ulteriormente il livello già importante di sicurezza in questa territorio”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale del Cosap, Ignazio Mannella, a margine del convegno “Turismo e Sicurezza, Sicurezza è Turismo”, organizzato a Taormina dal sindacato di Polizia con Federalberghi Taormina, l’Associazione Imprenditori Taormina, Federalberghi Giardini Naxos, Federalberghi Riviera Jonica Messina, TaorminaNews24 e l’Istituto Pugliatti di Taormina.
“Nel convegno sul tema “Turismo e Sicurezza, Sicurezza è Turismo” – ha evidenziato Mannella – ci si è confrontati su due aspetti principali: uno riguarda questo comprensorio, ad alta vocazione turistica con una serie di riflessi di valenza nazionale e internazionale e che lo vedrà ancora di più protagonista nel prossimo futuro in termini di valorizzazione e crescita esponenziale grazie all’ammodernamento in atto della rete ferroviaria che prevede la realizzazione delle due nuove stazioni ferroviarie a Taormina e Trappitello e del ripristino della dismessa tratta “Alcantara – Randazzo” in uno al termine dei lavori in atto sull’autostrada A18 – Messina – Catania. Il secondo punto che ci si è posti è quanto questo potrà incidere in termini di sicurezza in senso lato e sul mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica stante le aumentate incombenze che questo nuovo assetto comporterà. Ecco la ragione del binomio tra Turismo e Sicurezza strettamente legati tra di loro perché secondo noi non ci può essere turismo se non c’è sicurezza”.

“Abbiamo voluto rimarcare il ruolo strategico della sicurezza intesa come cardine fondamentale ma anche un valore aggiunto per la crescita dell’hospitality nel primo polo turistico siciliano”. Per il Cosap, in particolare, quando parliamo di sicurezza, il nostro pensiero va alle forze dell’ordine, cui è affidato un ruolo di forte responsabilità e spetta prioritariamente di garantire la pacifica convivenza sociale. Purtroppo negli ultimi 20 anni i governi che si sono susseguiti non hanno ritenuto opportuno investire sufficientemente in tale settore, ritenendolo un costo gravoso e non invece una risorsa e un volano per lo sviluppo dell’economia nazionale. Noi riteniamo invece che si possa e si debba investire sulla sicurezza, perché investire sulla sicurezza significa puntare sul benessere della collettività”.
Un sentito ringraziamento il segretario provinciale del Cosap lo ha rivolto “a tutti i relatori e partecipanti al convegno, al segretario nazionale del sindacato di Polizia, Sergio Scalzo, ed in particolare “ai colleghi Carmelo Cavallaro, Lucio Carnabuci, Salvatore Puglia e Antonio Salpietro, Ivano D’Assenza, Giuseppe Bavastrelli e Davide Russo per il loro infaticabile impegno ed una preziosa collaborazione che ha consentito l’esito di alto livello dell’evento”.