L’Unione europea non sospenderà il dialogo politico con Israele. Durante il Consiglio Affari Esteri di lunedì a Bruxelles, non è stato raggiunto alcun accordo sul congelamento delle relazioni. La proposta di sospensione era arrivata da Josep Borrell, responsabile della politica estera dell’Unione europea, che ha citato le presunte violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale da parte del Paese nella Striscia di Gaza.
Poiché la sospensione del dialogo politico dipende dall’unanimità degli Stati membri, il piano di Borrell non è passato. Il ministro degli Esteri cipriota, Constantinos Kombos, ha dichiarato a Euronews che non era né il momento né il modo giusto per porre la questione sul tavolo.
“Ci si chiede se questo sia il momento giusto per un tale dibattito, dato che la possibilità di non giungere a una conclusione era prevedibile e questo rafforza la percezione di divisioni nell’Ue – ha detto Kombos – Quindi, se si sa in anticipo, e ci sono indicazioni che una cosa del genere non avrà un esito positivo, bisogna tenere conto dell’impatto che questo avrà su altri attori chiave”.
Fonte: Euronews Italia