TAORMINA – “La mia proposta risale al lontano 2016 a titolo gratuito. Sette anni dopo c’è stata la possibilità di riproporre quella iniziativa e siamo arrivati a questo risultato che sicuramente rappresenta un primo momento di svolta per la Città di Taormina, verso l’obiettivo della risoluzione delle criticità che affliggono la nostra rete idrica”. Così l’assessore ai Lavori pubblici e all’Efficientamento delle Risorse Idriche ed Energetiche, Antonio Lo Monaco, commenta il via libera di Siciliacque al piano di potenziamento avanzato dalla casa municipale per il sistema di alimentazione idropotabile del Comune di Taormina dall’acquedotto Alcantara.
Il Comune ha chiesto di valutare la possibilità di potenziare il sistema di alimentazione dall’acquedotto Alcantara fino ad una portata complessiva di 100-110 l/s. Il fabbisogno dal sistema Alcantara sarà modulato secondo la stagione bassa-media-alta con portate variabili da 15 a 65 l/s in più rispetto alla dotazione attuale Siciliacque ha redatto uno studio di fattibilità per il raggiungimento di quanto richiesto.
“Il progetto sul quale abbiamo deciso di puntare sarà inserito nella finestra di giugno 2024 per l’aggiornamento del Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico – evidenzia Lo Monaco -. Per quanto mi riguarda è motivo anche di soddisfazione personale perché questo risultato, nell’interesse della Città di Taormina, si poteva raggiungere già un paio di anni fa. Finalmente qualcuno mi ha dato fiducia e ha creduto in questo mio lavoro e voglio ringraziare il sindaco Cateno De Luca che ha sostenuto questa iniziativa e non ha esitato nel valutarla positivamente. Siciliacque ha dato l’ok, i risultati ci danno ragione ma soprattutto daranno un beneficio al territorio”.
“Sulla situazione della rete idrica a Taormina, prima e dopo il nostro insediamento – continua Lo Monaco – voglio rendere nota, nel dettaglio, ai cittadini la relazione di inizio mandato che ho redatto, nell’ambito delle deleghe del mio assessorato e che riassume lo stato dei fatti, in oggetto alla situazione ereditata e a quello che si sta facendo adesso”.
RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ASS. LO MONACO.
- Situazione a Taormina prima del 29 maggio 2023.
Premesso che: all’A.S.M. veniva riconosciuta, in esclusiva, limitatamente al servizio di captazione, sollevamento, trasporto e distribuzione dell’acqua potabile, il diritto di gestire nell’ambito territoriale gli impianti di sollevamento e distribuzione dell’acqua e dei serbatoi connessi, necessari per lo svolgimento del servizio, all’esercizio del servizio stesso, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, al rifacimento ed al potenziamento degli impianti esistenti, alla realizzazione di impianti nuovi nonché alle relative attività di progettazione. Tale diritto comprende le opere e gli impianti necessari per l’esercizio del servizio di captazione, sollevamento, trasporto e distribuzione dell’acqua potabile preesistenti al contratto di servizio.
L’ASM inoltre garantisce;
a) Presidio delle fonti di approvvigionamento per la distribuzione dell’acqua potabile;
b) Presidio degli impianti di sollevamento e distribuzione dell’acqua potabile;
c) Controllo giornaliero di tutti i serbatoi di raccolta e di distribuzione dell’acqua potabile per prevenire o individuare eventuali carenze, disfunzioni e disservizi nella distribuzione completa e totale dell’acqua;
d) Manutenzione ordinaria e straordinaria delle condotte di adduzione e distribuzione della rete idrica e riparazione delle perdite che si verificano;
e) Garanzia di un servizio costante di pronto intervento con squadre di ” Pronta Reperibilità per tutte le 24 ore per 365 giorni;
f) Pronto intervento presso gli utenti che ne fanno richiesta per vari motivi o specificatamente per: sopralluoghi, riparazione guasti sulla rete di distribuzione, sui contatori e sui passanti;
g) Installazione di contatori per nuovi contratti ;
h) Spostamento di contatori a richiesta dell’utente o del Comune o loro distacco;
i) Rifacimento e potenziamento degli impianti esistenti;
j) Realizzazione di nuovi impianti, estensione della rete idrica.
2. Caratteristiche degli impianti di captazione, sollevamento, trasporto e distribuzione dell’acqua potabile.
Nella situazione attuale la struttura Acquedotto del Comune di Taormina dispone del seguente patrimonio costituito dai seguenti beni;
A) N. 2 Pozzi a Trappitello contrada S. Filomena; circa 80 litri/secondo
B) Sorgente Sifone e sorgente Tone; circa 10-20 litri/secondo a secondo i periodi.
C) Acquedotto Alcantara E.A.S. (Sicilia Acque SPA) circa 40-60 litri/secondo
D) Edificio con impianto di sollevamento a Trappitello contrada Pietraperciata;
Tutta l’acqua viene erogata su tutto il territorio di Taormina attraverso serbatoi di compensazione –
Distribuzione, situati come appresso
1) Serbatoio E.A.S. (Gestito dal Comune e di proprietà dell’Ente Acquedotti Siciliani);
2) Serbatoio Madonna Rocca
3) Serbatoio Branco
4) Serbatoio Giafari
5) Vasca edificio Decima Bassa
6) Serbatoio Decima Alta
7) Serbatoio Mastrissa
8) Vasca di raccolta pozzo Trappitello
9) Vasche raccolta Pietra Perciata
10) Serbatoio nuovo Trappitello
11) Serbatoio Vecchio Trappitello
12) Serbatoio Piano Porto.
3. Analisi geografica della rete idrica principale.
Per potere valutare le criticità bisogna conoscere la situazione generale della rete principale di adduzione e osservare i percorsi delle condotte sul territorio, nel nostro caso prendiamo in esame i parametri come l’altitudine, le pendenze e la lunghezza come rappresentati sotto.

• Percorso della rete Principale e profilo altimetrico con lunghezza e pendenze.
Osservando il percorso che deve fare l’acqua per raggiugere la Città di Taormina , é un lungo percorsocon un lunghezza di circa 6,5Km nelle campagne e in zone impervie, e l’ultimo serbatoiosi trova ad un’altezza di circa 400 metri rispetto ai pozzi ubicati a Trappitello.
In queste condizioni per potere garantire il fabbisogno d’acqua in città, è necessario sollevare la quantità d’acqua proveniente dai pozzi ubicati a Trappitello , e per questo serve una grande quantità d’ energia elettrica con costi sempre più elevati come dimostrano le fatture Enel riportate in Tabella sotto.Analizzare il dettaglio dei costi dell’energia elettrica è determinante nella scelta di una proposta alternativa per migliorare tutto il sistema. L’analisi dei costi dell’energia elettrica viene riferita agli ultimi settte anni per avere un dato certo su quello che si potrebbe risparmiare. Pensare di alimentare con energia alternativa i motori con il fotovoltaico potrebbe essere una strada , ma la notevole potenza in gioco significherebbe un’elevata superficie di pannelli fotovoltaici e dotato di un sistema automatizzato che richiede investimenti organizzazione e manutenzione, al momento un’iniziativa ingestibile per il Comune di Taormina dissestato finanziario e con un’aziendaanch’essa trascinata ad unagestione fallimentare.
4. Analisi dei costi annuali dell’energia elettrica relativi all’acquedotto.
Come si può osservare dalla tabella sotto, l’energia elettrica negli anni è andata sempre ad aumentare, il totale annuale dell’energia elettrica erogata dei 4siti necessari per portare l’acqua da Trappitello a Taormina quota oltre 400m.

• Andamento del costo di energia elettrica negli anni dal 2014 al 2022.
• i siti di sollevamento di Santa Filomena ,Pietraperciata, Contrada Decima Bassa, sono in funzione h24 per tutto l’anno, i motori elettrici hanno un tempo di vita e devono essere sostituiti periodicamente con dei costi e/riparazioni non indifferenti.
Oltre alla criticità dell’energia elettrica, che rappresenta un salasso per la debole cassa comunale L’amministrazione si è trovata in regime di salvaguardia anche per essere un cattivo pagatore , risulta che l’ente distributore si é avvalso anche di società di recupero crediti e pagare delle penali.
Altro segno cronico di una disfunzione strutturale finanziaria ,sono stati i mancanti introiti derivanti dal servizio acquedotto che puntualmente nella bilancia delle spese d’investimento ha favorito dei disservizi annunciati.
5. Convivenza con le criticità di un sistema patologico.
Merita la giusta attenzione la riscossione dell’entrata relativa al servizio della distribuzione dell’acqua, rispetto al passato decisamente la situazione è peggiorata e di molto, infatti in riferimento alla deliberazione della giunta municipale n. 446 del 13/12/2001 avente per oggetto: Trasferimento gestione tecnica del servizio acquedotto all’A.S.M. e all’integrazione delibera di G.M. n. 136, 138, 153/2001, nella stessa viene richiamata la nota Prot. n. 8728 del31/07/2000 a firma del Ragioniere Moschella Giuseppe Capo reparto Acquedotto il quale in una parte della sua relazione evidenziava quanto segue:
“Inoltre, poiché il Comune è creditore di circa £1.400.000.000 (unmiliardoquattocentomilioni) nei confronti degli utenti, che negli anni passati non hanno ottemperato al pagamento delle relative bollette per la somministrazione dell’acqua potabile è stato dato incarico all’avvocato Francesco La Face, per l’attività di consulenza e assistenza, per il recupero coattivo dei crediti nei confronti di questi utenti morosi. Tutto il lavoro di preparazione degli atti di diffida, cioè ricerca di tutti gli utenti morosi, il calcolo degli interessi di mora e ritardato pagamento, è svolto da questo Ufficio Amministrativo per fare in modo cosi che l’avvocato li possa notificare e rendere esecutivi. Per rendere il servizio sempre più efficiente, per dare ai cittadini un servizio sempre migliore e più immediato possibile e per poter meglio controllare tutte le utenze e fare in modo cosi che si possano evitare sempre meno evasioni (allacci abusivi, contatori molto vecchi e pertanto non funzionanti ecc.),bisogna, con urgenza, attivare le procedure per l’espletamento di un concorso che consenta di dotare il servizio di n. 2 unità preposte alla lettura dei contatori, in quanto questo comparto ne è sprovvisto da moltissimi anni, cosi che si possa avere l’aggiornamento bimestrale della lettura dei contatori e il conseguente controllo degli stessi e gli utenti potranno pagare sull’effettivo consumo evitando bollette in acconto, e il Comune potrebbe incassare molto di più. Tuttavia consapevole che il procedimento amministrativo necessario per l’inizio e la conclusione di un concorso pubblico per l’assunzione del personale imporrà tempi non brevi, nelle more si appalesa indispensabile adottare una soluzione provvisoria che consenta già a partire dal corrente esercizio di provvedere all’aggiornamento immediato della lettura dei contatori per evitare un appesantimento del credito comunale nei confronti degli utenti e soprattutto recuperare parzialmente il cronico “deficit” di cassa derivante dai proventi dell’acquedotto, dalla fognatura e dalla depurazione.”
Dalla nota prot. n. 8728 del31/07/2000 a firma del ragioniere Moschella Giuseppe Capo reparto Acquedotto, erano trascorsi 16 anni, e arrivando al 2014 risulta dal mastro degli accertamenti dei servizi finanziari che dal 2002 al 2014 viene riportato un’importo complessivo di €8.187.148,21 che comprende acqua, depurazione e fogna, ancora da riscuotere.

Sempre dalla nota n. n. 8728 del31/07/2000 , dopo 16 anni la morosità è passata da £1.400.000.000(unmiliardoquattocentomilionilire ) a €8.187.148,21 (circa £16.000.000.000 miliardi di lire), da accertamento del sottoscritto in quel periodo assessore alle finanze . E’ chiaro che nel 2023 quasi tutti i residui giacenti non sono stati praticamente mai riscossi.
“Questa massa di crediti “spazzatura” – afferma l’assessore Lo Monaco – ha innescato e accelerato una valanga già in movimento da tempo, in questa vicenda il Comune di Taormina è uscito fuori oggetto di scandali e tragedie riportati dalla stampa. Il tempo ha spento dolcemente questo episodio e si è continuato a gestire la cosa pubblica allo stesso modo e purtroppo in data 22 luglio 2021 la valanga travolgeva ogni cosa questa volta era dissesto finanziario”.
Criticità fabbisogno acqua. Nel Comune di Taormina negli ultimi anni a causa di un aumento di case vacanze e B&B, affitti brevi, il fabbisogno dell’acqua è diventato sempre più elevato . Nei periodi di massima presenza vacanziera ,la richiesta idrica destinata a Taormina Centro, le frazioni a mare e Mazzeo si è rivelata non più adeguata a sostenere contemporaneamente tutte le richieste, problema mai affrontato per dare soluzioni definitive.
Criticità rete idrica. La rete idrica del Civico Acquedotto si sviluppa in circa 88 Km. È costituita da condotte per adduzione e distribuzione cosi strutturata:
a) Km. 40 circa in acciaio;
b) Km. 38 circa in ghisa;
c) Km.10 in materiale plastico;
Molte condotte in metallo acciaio e/o ghisa hanno un tempo di vita , e dopo tanto tempo soggetti a perdere le proprie caratteristiche, una prima fase con la ruggine e poi con la pressione cedono con la fuoruscita del liquido.
L’assenza di automazione nei punti importanti delle rete non permette una regolazione automatica delle portate e/o chiusura , e durante l’anno sono frequenti i sovrappieni con fuoriuscita dell’acqua, in pratica si assiste impotenti alla perdita d’acqua che proviene dai pozzi di Trappitello, e per il sovrappieno viene perduta con destinazione contrada Sirina e quindi il mare, tutto questo con grande dispendio di energia elettrica.
“Con delibera di consiglio comunale N. 37 del 12/07/2022 Il Consiglio comunale trasferiva con decorrenza 01.01.2023 anche il servizio di riscossione, oltre naturalmente la captazione, sollevamento, trasporto e distribuzione acqua potabile, allacci, utenze, manutenzione ordinaria e straordinaria. Dopo il dissesto finanziario del 22 luglio 2021, con tutti i guai in capo ad Asm-acquedotto, in data 01/01/2023 veniva battezzato un nuovo servizio che si chiamava “Riscossione bollette”, ultimo colpo di grazia per sacrificare ASM a seguire la sorte della casa paterna”.
Situazione dopo il 29 maggio 2023 mandato sindaco Cateno De Luca. Per rimediare a questa manovra suicida, con delibera N. 44 del 31.07.2023 è stato modificato il Contratto di Servizio per la gestione dell’Acquedotto Comunale , per evitare gravi sofferenze di cassa a carico dell’azienda, con conseguenti danni irreparabili, nelle more del transito della gestione del servizio idrico integrato al Gestore Unico.
A seguito delle criticità strutturale suddette la Pianificazione ed efficientamento risorse idriche ed energetiche di miglioramento e ottimizzazione del servizio acquedotto futuro si può riassumere nei seguenti punti;
- Un incremento di liquidità per le casse comunali eliminando il pagamento delle bollette in acconto presunto invece dei reali consumi.
- Abbattimento del 60 al 70% del Costo dell’energia elettrica annua.
- Riduzione della Dispersione annuale della enorme quantità d’acqua.
- Il controllo dell’acqua distribuita della sua qualità e la sua composizione analitica.
- Installazione nuovi contatori con aggiornamento on line delle letture.
- Istituzione dell’ufficio tecnico per il controllo della rete idrica Comunale.
- Individuazione degli Evasori totali e degli allacci abusivi nel Comune.
- Bollettazione da rimodernare e agevolazioni con incentivi per autolettura.
- Formazione del personale tecnico e amministrativo acquedotto.
- Automazione e telecontrollo della Rete primaria.
- Automazione della modulazione di portata d’acqua nell’anno solare.
- Automazione e telecontrollo della rete secondaria.
- Rilevamento della rete idrica e fognaria da inserire sul SIT del Comune di Taormina.
- Pagamenti on line
- Bacheca WEB per l’utenza civile e commerciale.
“Dopo l’elezione comunale, la nuova Amministrazione De Luca ha avviato una proposta di ottimizzazione dell’impianto idrico del Comune di Taormina. Da molti anni il maggior quantitativo d’acqua viene fornito dai pozzi di santa Filomena , e fino ad oggi dai pozzi si è estratto una portata di circa 80 litri/secondi , e da sempre in condizioni normali per portare l’acqua nella città di Taormina , questa ,deve percorrere tramite condotte una distanza di circa 6,5 km e superare un’altezza di circa 400 metri, questo implica un lavoro energetico di sollevamento verso monte con un costo di energia elettrica nel 2022 pari a €2.547.249/anno. In alternativa viene proposta una soluzione al fine di trovare un soluzione che può assicurare un futuro più stabile per la fornitura d’acqua e la sua qualità , oggi risulta che il Comune di Taormina ha una convenzione con Siciliacque Spa che fornisce acqua per circa 37 litri /secondo, quindi esiste già ha un punto acqua e una linea esistente che può sopportare una portata massima di 40 litri/secondo che proviene da Contrada Ogliastrello (Comune di Castelmola circa 460m altitudine) e arriva nel serbatoio di Cuculunazzo (Comune di Taormina 400m altitudine). Questa convenzione è possibile aggiornarla alla scadenza, da questa linea attuale l’acqua raggiunge tutti i serbatoio della città di Taormina per gravità. Già in data 08 agosto2023scorso con i tecnici di Sicilia Acque SPA , è stato accertato che dal sito Contrada Ogliastrello risulta possibile potenziare la portata d’acqua con una linea ex novo che può fornire una nuova portata aggiuntiva altre 60 litri/secondo. Il progetto e la fornitura e la messa in opera della nuova linea che ha una lunghezza di circa 2,5km può essere realizzato interamente a carico della Siciliacque Spa, quindi nessun onere d’investimento per il Comune di Taormina. L’impegno del Comune è quello di fare una convenzione per l’acquisto dell’acqua per un certo numero di anni, le tariffe son stabilite come per legge dall’autorità dell’ambito idrico”.

“Lo scenario di una nuova linea da monte verso valle – conclude Lo Monaco – come si può osservare in figura sotto è molto importante, in pratica la nuova portata d’acqua raggiunge la Città di Taormina per gravità con un fabbisogno ottimale accompagnato da una modulazione della portata a seconda della stagione”.