TAORMINA – Finisce al Tar di Catania la contesa tra il Comune di Taormina ed una società, la Immobiliare I Portali S.p.a., che ha notificato all’ente ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per ottenere “l’annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari”, della nota del 31/05/2024 con la quale il Comune di Taormina concluso negativamente il procedimento avviato con SCIA presentata dalla ricorrente avente ad oggetto “il progetto per la riqualificazione di un’area adiacente il torrente Sirina,
sponda Giardini Naxos…”.
Torna così in primo piano la problematica dell’area del Sirina, dove nei mesi scorsi era stata realizzata dalla società “Immobiliare I Portali S.p.a.” una passerella sul torrente, sequestrata lo scorso 4 giugno dai Comuni di Taormina e Giardini Naxos ed in seguito fatta demolire nel mese di settembre. L’opera era stata realizzata nell’ambito di un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del corso d’acqua per la mitigazione del rischio idraulico tramite la costruzione di muri d’argine e attraversamenti carrabili, come via di fuga e collegamento diretto fra il quartiere Ortogrande di Giardini Naxos e l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. La società ha contestato la nota del 31 maggio 2024 di “non accoglimento della segnalazione certificata di inizio di attività” e ritiene che il proprio operato sia stato legittimo.
Il Comune di Taormina adesso ha provveduto a costituirsi nel giudizio incardinato innanzi al Tar di Catania per difendere le ragioni dell’ente. Con delibera di Giunta del 12 dicembre scorso, resa immediatamente esecutiva nelle forme di legge, il sindaco è stato autorizzato a costituirsi nel giudizio instaurato innanzi al Tar dalla società Immobiliare I Portali S.p.a. contro il Comune di Taormina, e con la stessa è stato individuato per il conferimento dell’incarico l’avv. Melinda Calandra, professionista con studio legale a Giardini Naxos. La spesa complessiva che la casa municipale ha deciso di impegnare per tale incarico è pari euro 7.930,68 euro.
