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L’assessore Sferra dalla multa alla vicesindacatura di Taormina: lo sliding doors di quel biglietto al sindaco

TAORMINA – La nomina a rotazione del vicesindaco di Taormina è ormai un fatto acclarato di questa stagione politica sotto l’egida del sindaco Cateno De Luca. Il leader e capintesta della maggioranza, dopo Giuseppe Sterrantino e Antonio Lo Monaco, stavolta nella turnazione ha scelto Sferra.

La vicesindacatura di Lo Monaco era iniziata in riva al mare di Mazzeo il 30 giugno 2024 ed è finita con qualche settimana di anticipo, il 7 giugno 2025. Dettagli di calendario o forse no. In effetti c’era anche la necessità di dare un bel segnale tonificante a Sferra, che da qualche tempo a questa parte si era un po’ distaccato e disamorato dalle dinamiche amministrative. Era finito dietro le quinte. E d’altronde non è un segreto che Sferra non abbia gradito la scena del sindaco che durante il suo recente blitz notturno ha disposto che il suo assessore venisse multato ed esposto, insomma, ad una figura che ad onore del vero non meritava. Chissà, forse sarà stato davvero un blitz a sorpresa nel bar gelateria dell’assessore o magari il diretto interessato era stato informato e c’è stata una sostanziale messinscena. Poco cambia, in fin dei conti, perché all’esterno è passato un messaggio piuttosto ingeneroso verso il giovane imprenditore che, a quanto si è visto sinora, sulla raccolta non ha abusato della sua posizione e ha conferito nel rispetto degli orari e delle modalità. Sferra, ricordiamo, si è beccato la sanzione per l’esposizione dei cassonetti ritenuta non conforme alle disposizioni dell’ordinanza vigente. Nello specifico – stando almeno alla diretta social – gli veniva contestata l’occupazione di suolo pubblico con i cassonetti esposti fuori orario.

Fatto sta che, al netto degli aspetti legati all’ordinanza e al conferimento, la cosa non sarebbe stata apprezzata da Sferra, che avrebbe anche preso in considerazione l’idea di fare un passo indietro per tornare a dedicarsi a tempo piani ai suoi impegni professionali.

Aggiungiamo un dettaglio che molti non sanno: Sferra, per conferire in regola con i discussi orari notturni dell’ordinanza sui rifiuti ha deciso di avvalersi – a sue spese – di un collaboratore, incaricato del servizio ad hoc di tirare fuori i contenitori non prima dell’una e mezza di notte.

Per tutta risposta a quell’episodio Sferra si è trincerato nel silenzio e ha scelto di mettersi in pausa di riflessione, anche se forse un errore lo ha commesso. Quella scena della sanzione, vera oppure no, autentica o scenografica che sia stata, poteva diventare un piccolo grande sliding doors per lui e per la città. Non ci sarebbe stata risposta più significativa e gesto politico più plebiscitario che darsi una botta di coraggio, prendere quel cassonetto e portarlo sotto al cancello del municipio di Taormina, con un bel biglietto carico di stile e di affetto. In fondo bastava scrivere al sindaco tre righe, poche parole: “Un souvenir per il mio amico Cateno De Luca, sindaco di Taormina eletto non volontà della cicogna e neanche per il suo cerchio magico. Non vivo di politica, ora multatemi. Grazie e arrivederci. P.S. I taorminesi non sono zozzoni”.

Sicuramente De Luca avrebbe capito e l’avrebbe presa bene. Mica le goliardate mediatiche possono essere monodirezionali? Ci può stare la multa e ci poteva stare un cassonetto fuori zona davanti all’ingresso del palazzo municipale. O no? Senza dimenticare che Sferra è un deluchiano vero, della prima ora, uno di quelli che ci ha messo la faccia nel 2007, molti altri tra le attuali fila di Sud chiama Nord e anche nel cerchio magico sono per lo più degli imbucati che hanno seguito il vento e sono saliti sul carro in questa stagione.

Il segnale di un mal di pancia da parte di Sferra, ad ogni modo, lo aveva anche dato pubblicamente un post social di Piero Arrigo, vicepresidente di Patrimonio Social e taorminese molto amico di Sferra, che poche ore prima del cambio (anticipato) di vicesindacatura aveva scritto il seguente post.

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Insomma forse De Luca ha anticipato i tempi della rotazione alla vicesindacatura e ha consegnato la vicesindacatura a Sferra per riportare il sereno nella sua squadra. Con annesso scatto fotografico con la fascia, quella che solitamente indossano De Luca sindaco ufficiale e Massimo Brocato, sindaco ombra. Perché all’esterno e’ importante dare il messaggio che tutto va bene. Un po’ come nelle storie del Mulino Bianco.

I soliti malpensanti ne dicono tante, troppe. Si sussurra persino che ai piani alti del cerchio magico Sferra aveva dato fastidio a qualcuno e che si era allargato troppo, quindi bisognava fargli una carezza e dargli una frenata. Ma no, noi non ci crediamo. Saranno le solite ricostruzioni false, fantasiose, maliziose e tendenziose di quelli che ce l’hanno De Luca. Non e’ possibile, anche perché in quel contesto politico non le fanno queste cose e non le pensano.

Eppure, stando a questi fantasiosi rumors di paese, si e’ ritenuta, in sostanza, quella sanzione come un segnale politico subliminale. Il passo premonitore di una possibile virata nella scelta del candidato sindaco per le future elezioni Amministrative. Non e’ un segreto che in pole position per il dopo De Luca e per la designazione del suo erede ci sia proprio Sferra. Magari il candidato sarà lui o forse no. In effetti la storia insegna che De Luca ha i suoi pupilli ma può cambiare idea anche ad un chilometro dalla contesa. Soprattutto se lo scenario appare scontato, Cateno ama apprendere con gli effetti speciali. Non bisogna dare mai per scontate le cose, la virata messinese dell’ultima ora, nel 2022, da Carlotta Previti a Federico Basile qualcosa insegna.

Ma come in tutte le storie (politiche) il terzo tempo si fa sempre attendere e nel secondo, intanto, ecco il lieto fine. Tutto rientra, tutto apposto. Nessun malcontento. Nessuna polemica e le cose vanno meravigliosamente per il verso giusto. La fascia inebria i cuori e prima arriva il post del sindaco e poi quello di Sferra. Habemus vicesindaco.

Scrive Sferra: “Assumo oggi, con grande emozione e profondo senso di responsabilità, il ruolo di Vicesindaco del nostro Comune. Questa nomina è per me non solo un onore, ma soprattutto un impegno solenne verso ciascuno di voi. Un impegno che accetto con rispetto, umiltà e la volontà di servire la comunità con dedizione e trasparenza. Sarò al fianco del sindaco, per sostenere e condividere il carico delle responsabilità amministrative, ma anche per rappresentare degnamente la cittadinanza in ogni occasione istituzionale. Lavorerò in silenzio quando necessario, e con voce ferma quando servirà difendere l’interesse collettivo. Questo incarico richiederà ascolto, equilibrio e concretezza. Mi impegno sin da adesso ad essere presente, ad accogliere le istanze dei cittadini, ad affrontare con coraggio le sfide del nostro territorio, senza mai perdere di vista i valori di giustizia, legalità e coesione sociale. Ringrazio il sindaco Cateno De Luca per la fiducia che ha riposto in me, i colleghi dell’amministrazione per la collaborazione che sapremo costruire, e tutti voi cittadini. Ringrazio il mio predecessore Antonio Lo Monaco per il lavoro svolto con grande dedizione. Prometto di onorare questa carica con dignità e passione, convinto che una città cresce solo se chi la guida ascolta e cammina insieme alla propria gente nell’interesse generale della comunità”.

Buon lavoro all’assessore Sferra. Siamo certi che non deluderà il sindaco De Luca e i cittadini. E nemmeno il popolo di Sud chiama Nord. W Taormina. W la giostra.

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