Una delle ondate di calore più intense degli ultimi decenni – forse la più estrema della storia climatica europea – si sta abbattendo sul Sud Italia. Secondo le previsioni meteorologiche l’anticiclone africano è pronto a far schizzare il termometro verso livelli mai registrati prima, con la possibilità di superare il record europeo di 48,8°C segnato in Sicilia a Floridia (Siracusa) l’11 agosto 2021.
Proprio la Sicilia è l’epicentro della fiammata: già da questo fine settimana si toccheranno i 40°C diffusi in molte aree dell’isola, in particolare lungo la fascia sud-orientale. Ma sarà da lunedì 22 luglio che la situazione potrebbe diventare critica: tra Siracusa, Catania e Caltanissetta, complice il vento secco di scirocco, le temperature potrebbero raggiungere e sfiorare i 50°C.
Intanto, l’Italia vive un weekend spaccato in due: mentre il Centro-Sud brucia, al Nord si registrano nubifragi con allerta idraulica arancione in Piemonte e Lombardia, e una generale instabilità atmosferica. Il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute segnala 6 città in bollino arancione (tra cui Palermo e Roma) e 11 in bollino giallo, con potenziali rischi per anziani, bambini e persone fragili. Il picco del caldo, secondo i modelli previsionali, è atteso tra lunedì e mercoledì 24 luglio, soprattutto nelle zone interne e lontane dal mare, dove l’assenza di umidità e la forte irradiazione solare spingeranno le temperature a livelli estremi. Un contesto reso ancora più drammatico dalla persistente siccità e da un rischio incendi elevatissimo in gran parte della Sicilia e della Sardegna.
Le autorità regionali invitano la popolazione a limitare gli spostamenti nelle ore più calde, a idratare frequentemente bambini e anziani e a non esporre animali domestici o persone fragili a temperature elevate. Il sistema sanitario è in stato di allerta, soprattutto nelle aree metropolitane e nei centri turistici maggiormente affollati.