TAORMINA – L’avvocato Danilo La Monaca, esponente dell’opposizione di Taormina ed in particolare della “Piattaforma Taormina 2028” è intervenuto con un video postato sui social sulla spinosa vicenda della videosorveglianza e del ponte radio della Protezione Civile fuori uso a Taormina dal 2 febbraio scorso.
“Il ponte radio – ha dichiarato l’avv. La Monaca – è un trasmettitore che a Taormina è installato in zona Madonna Rocca-Castello. Questo ponte radio serve per le comunicazioni della Protezione Civile in caso di emergenza. Avete visto cosa è successo con la scossa di terremoto nei Campi Flegrei? E’ un presidio che si spera non debba servire mai e che, tuttavia, deve essere funzionale. Il ripetitore serve a dare, inoltre, segnale a tutte le telecamere del territorio di Taormina, cioè per la videosorveglianza non funzioni. E sin qui non è stato ripristinato. Sembrerebbe che ci sia stata una manomissione da parte di terzi, ignoti. Non so se abbiano risolto la questione, ma al Comune nessuno se n’è accorto. Nessuno ha visto che le telecamere sono rimaste fuori uso per un mese? Quando la minoranza (con il consigliere Luca Manuli, ndr) ha posto la questione in Consiglio comunale, c’è stato imbarazzo, chi è andato via e chi ha iniziato a balbettare. E’ un argomento delicato per il territorio, Dio non voglia ma può accadere di tutto.
“Il caso è venuto fuori perché è stato sollevato dal direttore di TN24 – conclude l’avv. La Monaca -. Mi auguro ci sia il ripristino del ponte ma che vengano anche fatte delle indagini. Non sembrerebbe un guasto, spero si faccia chiarezza perché Taormina per oltre un mese è stata ed è ancora adesso senza telecamere”.
Sul caso della videosorveglianza e del ponte radio per la Protezione Civile, ricordiamo, abbiamo già “spoilerato” su TN24 che c’è stata una trattativa “a condizione che”, per il ripristino degli impianti, tra il Comune e “quarti”. La trattativa si è conclusa, non alle condizioni che auspicava il Comune. Gli impianti verranno comunque manutenzionati da qui a breve, brevissimo. Ma è chiaro che qualcosa di grave è accaduto e non si può fare finta di niente. E’ una questione molto seria che esula dalla riattivazione dei sistemi. La sicurezza e la salvaguardia della popolazione viene prima di tutto. Da questo non si scappa. Nelle prossime ore su TN24 tutti i dettagli della vicenda.