TAORMINA – La raccolta fondi per aiutare Ivan Palmeri viaggia a gonfie vele e vede ormai il traguardo e adesso il 21enne di Taormina – vittima di un grave incidente che lo ha paralizzato nell’estate 2023 – si prepara all’appuntamento con l’intervento chirurgico che potrebbe cambiargli ancora una volta la vita.
Mentre il “Comitato Un Sorriso per Sofia” sta completando la missione per mettere a disposizione di Ivan la somma di 40 mila necessaria (la raccolta coordinata da Antonio Faraci ha superato le 34 mila euro) ad affrontare un intervento di alta avanguardia nel Nord Italia, Ivan sta effettuando gli esercizi in vista dell’operazione che tutti si augurano riesca a rimetterlo in piedi. Sotto lo sguardo di mamma Rita e del papà Salvatore, Ivan non molla, lotta e fatica al Centro Posturale Crimi di Taormina, spinge con il corpo e fa ruggire la sua anima per riprendersi una vita normale. La straordinaria forza di volontà che sta mostrando questo ragazzo rappresenta il miglior viatico per alimentare la speranza di superare la sua condizione attuale e lasciarsi alle spalle l’incubo.
Prende forma, un passo alla volta, il sogno di rivedere Ivan in grado di camminare di nuovo e lui sta affrontando con lo spirito giusto questa fase che precede il bivio di un’esistenza. Gli esercizi che Ivan svolge in ospedale vengono eseguiti con la difficoltà di chi adesso non può contare sulle sue gambe ma c’è anche e soprattutto una determinazione feroce di cambiare questo stato di cose, il 21enne sprigiona un’energia che emoziona e commuove tutti. Il “leone” taorminese ci sta mettendo cuore e tenacia, generosità e dedizione per l’appuntamento che vale tutto. Ivan Palmeri vuole andare alla resa dei conti con il destino, non vede l’ora di salire sull’aereo, conta i giorni impaziente e se potesse spaccherebbe le lancette del tempo che lo separa dalla partenza. Taormina è al suo fianco, un’intera città accompagna la speranza di una svolta per questo giovane e della sua famiglia.
La sfida è tosta, Ivan Palmeri ha subito delle lesioni al midollo che lo privano dell’uso delle sue gambe ma il consulto medico dei mesi scorsi ha dato forza all’auspicio di poter affrontare in termini incisivi le conseguenze dell’incidente. Il quadro è difficile ma l’impresa è possibile e c’è cauto ottimismo nell’equipe medica che opererà Ivan. Si può e si deve credere nei progressi enormi che ha fatto la medicina e nei passi da giganti compiuti al cospetto di questi casi.
Ora non servono altre parole. Per far capire il momento di cruciale di Ivan e rendere il senso di questa storia possono bastare le immagini che vi mostriamo. Bastano e avanzano quelle. Forza ragazzo, siamo tutti con te.