L’Italia fronteggia una tempesta di calore con pochi precedenti. Secondo il bollettino del ministero della Salute bollino rosso per addirittura 27 città. Si tratta di un’allerta di livello 3, quello in cui il rischio per la salute riguarda non solo i fragili ma tutta la popolazione.
Da giovedì 20 luglio il clima ritornerà più accettabile, almeno al Nord alle prese con alcuni temporali, e saranno 18 le città segnate in rosso. L’afa colpirà soprattutto le località del Centro-Sud: Catania (con 41 gradi di temperatura massima percepita), Palermo e Reggio Calabria (40), Roma, Frosinone, Bari e Messina (39), Firenze, Viterbo e Napoli (38).
L’allerta di livello 3 – ricorda il ministero – indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche” (e “tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”). L’allerta di livello 2, invece, indica “condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”.