Simone Inzaghi non fa mistero della sua delusione per la sconfitta dell’Inter contro il Bologna, costata ai nerazzurri l’aggancio in vetta da parte del Napoli.
“C’è stato l’episodio della loro penultima rimessa laterale. I ragazzi erano nervosi perché questa palla esce nella mia area tecnica e viene battuta quasi nell’area tecnica del Bologna. Non può essere battuta dodici metri in avanti, ma dovevamo difendere meglio in superiorità numerica in area. Abbiamo perso una partita importantissima, che non meritavamo di perdere. Fa male, domani analizzeremo la gara quando saremo più lucidi. Il campionato non finisce qui a Bologna, è una sconfitta che chiaramente brucia per come è arrivata. Si va avanti con tanta fiducia”, ha detto il tecnico nerazzurro a Dazn.
“Adesso è presto per analizzare, c’era nervosismo. Dovevamo difendere meglio e non fare finire la palla a Orsolini. Ai ragazzi non posso dire niente per i primi 93′, non deve essere un alibi il fatto che la rimessa sia stata battuta 12 metri più avanti. Abbiamo qualche giocatore fuori, i due ammoniti erano diffidati (Bastoni e Mkhitaryan, ndr) e non ci saranno con la Roma. Mercoledì ci sarà una semifinale importante, domani analizzeremo quanto successo oggi. Il campionato non finisce qui a Bologna, senz’altro”, ha aggiunto il mister dell’Inter.