La fantascienza diventa realtà negli Stati Uniti. Mistero e panico per la presenza di numerosi droni che da giorni stanno illuminando il cielo soprattutto nella zona del New Jersey. I cittadini stanno avvistando e filmando ciò che sta accadendo ma soprattutto non sanno darsi spiegazioni e soprattutto a non saper fare chiarezza l’FBI, che al momento ha ammesso di non avere una risposta sul fenomeno senza precedenti in atto. “Fare chiarezza immediatamente o abbatteteli tutti” è l’ordine del neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ma si fa spazio, tra gli esperti, l’ipotesi che possa trattarsi non di un’invasione di esseri extraterrestri ma dell’inizio del discusso “Progetto Blue Beam” di cui si parla ormai da tempo. Un progetto segreto che sarebbe, in sostanza, volto a simulare – attraverso una spettacolarizzazione degli eventi (come i fatti di queste ore farebbero pensare) lo scenario di una presenza di esseri extra-terrestri per giustificare provvedimenti straordinari da parte dei potenti del pianeta.
L’argomento è stato affrontato, tra gli altri, dal massimo esperto italiano di questi fenomeni, il ricercatore Pier Giorgio Caria, che anche nelle recenti settimane si è soffermato sulle dichiarazioni di Luis Elizondo, ex direttore dell’AATIP (Advanced Aerospace Threat Identification Program), il programma segreto del Pentagono dedicato allo studio degli UFO. “Elizondo, una figura chiave nell’intelligence statunitense – ha detto Caria -, ha rilasciato affermazioni cruciali dopo l’uscita del suo libro di memorie “IMMINENT: Inside the Pentagon’s Hunt for UFOs”. Queste rivelazioni non sono solo conferme delle informazioni che noi ricercatori diffondiamo da anni, ma potrebbero indicare una strategia di preparazione della società al cosiddetto “Progetto Blue Beam”: un possibile “attacco alieno simulato” per controllare la popolazione mondiale”.
“Siamo ad un punto di svolta: cosa si cela dietro la “nuova apertura” del Pentagono sugli UFO? Il 27 dicembre 2021, con la firma di una legge federale da parte del Presidente Joe Biden, è stato imposto al Pentagono di indagare sugli UFO e di condividere i risultati. Ma è davvero una mossa di trasparenza o nasconde qualcosa di più? Questa nuova fase ci porta a esplorare la storia di segretezza e manipolazione sugli UFO, con operazioni di retroingegnerizzazione e testimonianze d’alto livello che svelano decenni di silenzi e inganni. Una rete intricata si dipana tra immagini straordinarie e incontri nascosti, mettendo in luce quanto non ci è stato mai raccontato”.
“Dal 2017, il Pentagono ha aperto la strada alla “rivelazione” sugli UFO, è un tema che un tempo veniva deriso, ora invece è considerato una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale americana, tanto da portare gli Stati Uniti a creare enti e divisioni militari specializzate per investigare queste presenze misteriose”.
“Stiamo approfondendo le dichiarazioni di Luis Elizondo – ha aggiunto Caria -. E’ un’ex figura centrale dell’AATIP, come detto, e parliamo del programma segreto del Pentagono sugli UFO. Elizondo, con il suo libro di memorie “Imminent”, ha svelato dettagli che suggeriscono una strategia globale inquietante, guidata da un’entità misteriosa identificata da alcuni come l’Anticristo. Questa trama complessa sembra preannunciare il “Progetto Blue Beam”: una possibile simulazione di invasione aliena, mirata a manipolare l’opinione pubblica. Elizondo è un ex uomo dell’Intelligence, un ex della Cia, ma secondo me ne fa ancora parte. Le sue parole sono illuminanti sulla strategia del Pentagono, ritengo che si stia preparando l’attuazione del “Progetto Blue Beam” e c’è una manipolazione dell’ufologia moderna e della presenza antica di esseri cosmici viene distorta dall’ex spione e l’intenzione è di presentarli come crudeli nemici che vogliono invadere il mondo. C’è una serie di strategie che a parere mio sono anche ridicole e lo si può ben capire ma la massa rischia di essere colta alla sprovvista e impreparata rispetto agli eventi che accadranno”.