TAORMINA – Gli imprenditori di Trappitello e Chianchitta scendono in campo per contribuire alla risoluzione delle problematiche che affliggono la cittadina taorminese. Il “Gruppo di Imprenditori di Trappitello” annuncia il proprio impegno e fa sapere di volersi impegnare per una viabilità più sostenibile. Portavoce del sodalizio e’ Antonio Baratta, noto e stimato operatore economico del territorio. Insieme a lui fanno parte del direttivo altri due operatori economici del luogo, Francesco Grillo e Giuseppe Piazza.
”Il Gruppo Imprenditori (oltre 50) di Trappitello Chianchitta, rappresentato dal suo portavoce, Antonio Baratta – si legge in una nota – , desidera condividere con la comunità locale e le autorità la discussione e le proposte emerse durante l’incontro con l’Amministrazione comunale avvenuto il 13 ottobre 2023 riguardo alla viabilità nella nostra zona. Durante l’incontro, il vicesindaco Giuseppe Sterrantino, gli assessori Alessandra Cullura’ e Jonathan Sferra e altri rappresentanti dell’Amministrazione hanno presentato un progetto volto a migliorare la viabilità del territorio. Il Comitato Imprenditori accoglie con favore l’opportunità di contribuire in modo costruttivo alla definizione di soluzioni che rispondano alle esigenze di Trappitello, Chianchitta e Bruderi”.
“Il nostro territorio è un importante centro commerciale naturale per Taormina e rappresenta anche la “porta” di accesso alla Valle dell’Alcantara. Riteniamo che sia fondamentale valorizzare e proteggere la nostra area, anziché penalizzarla. Negli ultimi mesi, gli ausiliari del traffico impediscono ai nostri clienti di sostare sulla via Francavilla, causando gravi danni alle nostre attività commerciali, ai clienti e all’economia locale. Considerando la quasi assenza di investimenti nelle infrastrutture pubbliche negli ultimi cinquant’anni, riconosciamo la buona volontà dell’amministrazione e chiediamo flessibilità temporanea fino all’adozione del piano di viabilità”.
“Con spirito collaborativo e consapevoli di non essere esperti in materia di viabilità, abbiamo elaborato una serie di proposte divise in tre fasi: breve, medio e lungo termine”.
Ecco il piano “a breve termine” proposto:
“Segnaletica orizzontale e verticale.
Introduzione di strisce blu con disco orario per una sosta gratuita di 15 minuti dalle 8:00 alle 20:00, con pagamento di € 0,70 ora per soste superiori
Creazione di n. 2 posti di carico/scarico ogni 100 metri.
Sosta dedicata a bici, moto e scooter vicino agli incroci per migliorare la visibilità.
Mantenimento di strisce pedonali ben visibili ed illuminate.
Installazione di n. 5 autovelox con dispay, con limite di velocità massimo di 50 km/h per prevenire incidenti.
Riservare aree di sosta per residenti e clienti delle attività.
Piantumazione di alberi “colonnari” lungo la via Francavilla per proteggere i pedoni, migliorare l’estetica e ridurre l’inquinamento.
Promozione del Piano di Viabilità.
Introduzione di strisce pedonali, aree di sosta per residenti e sosta con disco orario di 15 minuti nelle vie secondarie”.
Quindi un piano ”a medio termine”:
“Individuazione di aree per parcheggi di quartiere e ricerca di finanziamenti pubblici o privati per la realizzazione.
Ed infine il piano delle iniziative da realizzare “a lungo termine”:
”Ridefinizione della viabilità e realizzazione di parcheggi di quartiere.
“Chiediamo anche un piano di opere pubbliche – evidenziano gli imprenditori di Trappitello e Chianchitta -, tra cui una strada di collegamento diretto Trappitello-Taormina con una pista ciclabile-pedonale, un parco pubblico attrezzato, impianti sportivi pubblici, una pista ciclabile e pedonale che conduca al mare lungo il torrente S. Venera o un’altra via, nonché la cura del verde e dell’arredo urbano”.
Il gruppo Imprenditori di Trappitello Chianchitta fa sapere che “è consapevole delle sfide burocratiche e amministrative, ma resta fiducioso nell’impegno dell’Amministrazione. Siamo pronti a fare la nostra parte per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità e speriamo che il confronto costruttivo ci permetta di trovare soluzioni condivise e migliorative”.
