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Il sindaco di Taormina: “Ecco cosa resta qui di ogni euro speso dal turista”

TAORMINA – La filiera del turismo, dopo una stagione estiva di importante ripresa, si trova ad affrontare le difficoltà legate all’aumento vertiginoso delle bollette, che rischia di mettere ko numerose piccole e medie imprese e una proposta è stata lanciata dal sindaco di Taormina, Mario Bolognari, all’assemblea nazionale della CNA nel dibattito svoltosi in questo fine settimana al Palacongressi con oltre mille imprenditori provenienti da tutta Italia.

“Oggi, di ogni euro speso da un turista che arriva in Sicilia – ha evidenziato il sindaco di Taormina -, ne restano qui soltanto 30 centesimi. Noi, da qui, da questa assemblea lanciamo una proposta ed è una riflessione che auspichiamo venga trasferita nelle sedi preposte, ai tavoli di governo che poi assumono le decisioni che ricadono sui nostri territori, sulla nostra economia e sulle nostre imprese. Noi proponiamo di valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, ribaltando il rapporto attuale: 30 a 70”. Un modello che vale per la Sicilia, e per tutti i territori”.

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