TAORMINA – “Sono sindaco di una bellissima località del Veneto, sono nordico eppure dentro di me, in parte, mi sento meridionale e considero Taormina la più bella città d’Italia, una delle città più affascinanti del mondo”. Queste le parole di Roberto Rigoni Stern, il sindaco di Asiago, che in un’intervista a TaorminaNews24 ha raccontato il suo legame con la Perla dello Ionio e il desiderio sincero di instaurare una collaborazione proficua e una sinergia vera tra la “sua” Asiago e Taormina.
MEMORIA E FUTURO. “Ho deciso di donare un albero di Natale alla vostra meravigliosa città perché credo che si possa davvero qualcosa di importante insieme – spiega Rigoni Stern a TN24 -. Sin dal primo momento in cui sono arrivato in Sicilia, e quindi a Taormina, ho visto la grande bellezza dei luoghi ma ho anche percepito il calore coinvolgente, la solarità e cordialità che c’è nella vostra gente. Ed è un qualcosa che mi ha colpito e mi ha emozionato. E allora il dono dell’albero è un primo passo simbolico per creare le basi di un legame e per avviare una collaborazione fattiva tra le nostre comunità. Nelle nostre montagne hanno perso la vita, a suo tempo, tanti ragazzi del Sud, giovani siciliani che hanno dato la vita per la Patria e penso che anche per dare un senso a quell’indelebile sacrificio si debba fare qualcosa attraverso una collaborazione. Onorare la memoria e costruire insieme un pezzo di futuro. Ci credo e farò la mia parte in questa direzione”.
UNIRE LE FORZE. “L’albero di Natale – continua il sindaco di Asiago – è un modo per dare avvio ad una prospettiva di scambio culturale e anche turistico, cercando idee ed iniziative mirate a coinvolgere le due comunità, attraverso ad esempio eventi che ci consentano di determinare, in una forma moderna, uno sviluppo ulteriore dei nostri territori. L’unione fa la forza e questo può essere uno di quei casi in cui andare ad instaurare un gemellaggio, un patto di collaborazione da valutare e pianificare insieme.
L’INCONTRO. “Quando ho conosciuto il mio collega sindaco Cateno (De Luca, ndr) ho avuto subito una buona impressione e la percezione che si possano fare delle cose insieme e ho anche scoperto che condividiamo la passione per la musica. Mi ha anticipato la volontà di organizzare un possibile momento musicale in occasione delle festività natalizie invitandomi a portare con me il mio clarinetto”.
DIVERSAMENTE SIMILI. Asiago e Taormina si avviano così verso una sinergia che apre interessanti scenari tra due località diverse e che, tuttavia, hanno delle affinità da scoprire e da coltivare. Asiago è un centro abitato di 6 mila 500 abitanti, numeri non distanti dai quasi 11 mila residenti di Taormina. “E anche da noi poi i numeri cambiano decisamente quando arrivano i turisti e viviamo una fase dell’anno di pienone ed un’altra in cui poi c’è una maggiore tranquillità, e credo che si debba guardare alle opportunità di realizzare delle iniziative condivise in ambito culturale e turistico”, evidenzia Rigoni Stern.
IL MODELLO ASIAGO. Asiago guarda da lontano a Taormina ma è una lontananza che si accorcia idealmente sull’onda di un sentimento di amicizia che spalanca le porte ad un ponte tra Veneto e Sicilia. La cittadina vicentina è un gioiello valorizzato dall’apprezzato operato dell’Amministrazione guidata da Rigoni Stern, uno dei sindaci col maggiore indice di gradimento in Italia per il suo approccio pragmatico alla cosa pubblica e per l’incisiva capacità di valorizzare il territorio e di essere vicino alla gente.
DONO A COSTO ZERO. “Intanto manderemo giù a Taormina un bellissimo albero di Natale e ci tengo a sottolineare che arriverà a costo zero, per noi e per voi, perché ho trovato uno sponsor che si farà carico del trasporto e di farlo arrivare a Taormina”.
DA BOCELLI AL PATTO. Rigoni Stern sabato mattina prenderà parte, in video-collegamento, alla conferenza stampa di presentazione del Natale a Taormina ma promette di tornare molto presto da queste parti: “Ho ancora negli occhi lo straordinario concerto di Andrea Bocelli a Taormina, al Teatro Antico, al quale hanno assistito spettatori provenienti da 52 Paesi. Quell’evento, tra l’altro, è stato reso possibile dall’impegno di un’agenzia che collabora anche con noi ad Asiago. Poi sono andato anche a trovare il sindaco di Taormina e spero di tornare quanto prima e avviare la collaborazione con voi, in questo “pezzo di paradiso” che – l’ho detto e lo ripeto – considero la città più bella d’Italia e in assoluto tra le più belle del mondo”.