TAORMINA – Un piccolo grande gesto per ribadire il suo grande amore per l’ambiente. Stiamo parlando di Salvatore Ferrara, ormai conosciuto da tutti e ribattezzato come il maratoneta ecologico per la sua passione per la corsa e l’ambiente.
Stavolta Ferrara ha dato il suo importante contributo alle comunità di Riposto e Torre Archirafi, duramente colpite dall’alluvione che ha colpito nei giorni scorsi la Sicilia Orientale ed in particolare quest’area del Catanese.
E così, “armato”, come sempre, di determinazione e spirito civico, Ferrara si è recato sui luoghi del disastro per aiutare la gente nella rimozione dei detriti trasportati dalla furia dei torrenti esondati.
La sua azione non è solo un intervento pratico, ma un messaggio forte di coscienza, generosità e senso di responsabilità ambientale. In un mondo sempre più orientato al consumo e al disinteresse verso la natura, Ferrara ci insegna che l’impegno di un singolo cittadino può davvero fare la differenza per migliorare il territorio. La sua dedizione alla pulizia dell’ambiente e al benessere collettivo è l’esempio di come ciascuno di noi, con le buone azioni quotidiane, possa contribuire a preservare la bellezza della Terra.
Il maratoneta ecologico, che ha sempre mostrato un legame profondo con Taormina, Giardini Naxos e la Sicilia, dimostra così che l’amore per il proprio territorio non si limita solo alle parole, ma può e deve poi tradursi in azioni tangibili. Per questo, il suo impegno merita di essere riconosciuto e sottolineato.
Un plauso all’indomito maratoneta ecologico Salvatore Ferrara per il suo impegno costante. Il suo esempio ci ricorda che, attraverso la cura del nostro ambiente, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.