I leader europei hanno inasprito i toni giovedì in reazione alla telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, ricordando al presidente americano che qualsiasi accordo di pace richiederà il coinvolgimento dell’Europa per funzionare nella pratica.
La telefonata di mercoledì, in cui i due leader hanno concordato di avviare “immediatamente” i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, ha avuto un esito negativo in tutto il continente e ha sollevato il timore che l’Europa venga completamente estromessa dal nascente processo di pace.
Assicurarsi un posto al tavolo è sempre stata una priorità assoluta per i leader dell’Ue, che nei primi mesi della guerra hanno concesso all’Ucraina lo status di candidato per entrare nel blocco dei 27 membri.
“Se c’è un accordo fatto alle nostre spalle, semplicemente non funzionerà. Perché per qualsiasi tipo di accordo, qualsiasi tipo di accordo, è necessario che gli europei lo attuino e che gli ucraini lo attuino”, ha dichiarato Kaja Kallas, Alto rappresentante dell’Ue, partecipando a una riunione ministeriale della Nato.
Fonte: Euronews Italia