TAORMINA – I barcaioli di Mazzarò prendono posizione e replicano al documento di un gruppo di residenti che in una lettera al sindaco di Taormina hanno posto l’accento sui pericoli per i bagnanti a causa della presenza di numerose imbarcazioni nella baia, diverse delle quali a motore.
“La nota di un gruppo di residenti riguardante la situazione nello specchio d’acqua di Mazzarò – fanno sapere i barcaioli di Mazzarò a TN24 – rischia di rappresentare in termini strumentali e distorti, ma soprattutto non veritieri, l’effettiva situazione in atto in questa baia. I barcaioli di Mazzarò, noi addetti ai lavori del luogo che operiamo qui da tanti anni, abbiamo sempre rispettato le regole, abbiamo osservato e continuiamo ad ottemperare in modo rigoroso i divieti posti in vigore dalla Capitaneria di Porto e da tutte le autorità preposte. Per questo ci appare singolare ed ingiusto, che si voglia fare di tutta un’erba un fascio, cercando di colpire tutti e anche quelli come noi che non arrechiamo alcun pericolo per i bagnanti. Il problema attiene, semmai, tutti coloro che vengono qui a Taormina da fuori con barche turistiche. Loro e non noi possono rappresentare un pericolo per le persone che nuotano”.
“Le barche di Taormina – concludono i barcaioli di Mazzarò – non metteranno mai a repentaglio la salute dei bagnanti e lo possiamo dire con certezza, rinnovando il nostro impegno, ed auspicando che allo stesso modo anche gli altri operatori esterni vogliano osservare nella nostra città tutti i vari divieti. Ci auguriamo, altresì, che possano essere intensificati i controlli sulle barche turistiche che raggiungono la baia di Mazzarò e Isola Bella, ritenendo ovviamente anche noi che si debba sempre proteggere l’incolumità dei cittadini. Ad ogni modo difendiamo la nostra professionalità e rivendichiamo la nostra correttezza. Anni di sacrifici e di impegno hanno dimostrato hanno dimostrato l’amore per questo territorio, una correttezza ed un senso di responsabilità che non può essere messo in discussione”.