I mercati azionari di tutto il mondo sono scesi ancora di più venerdì dopo che la Cina ha risposto al forte aumento dei dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un’escalation di guerra commerciale. La risposta della Cina alle tariffe doganali statunitensi ha provocato un’immediata accelerazione delle perdite sui mercati di tutto il mondo. In due giorni i mercati hanno bruciato oltre 1.240 miliardi di dollari.
Il ministero del Commercio di Pechino ha dichiarato che risponderà alle tariffe del 34 per cento imposte dagli Stati Uniti sulle importazioni dalla Cina con una propria tariffa del 34 per cento sulle importazioni di tutti i prodotti statunitensi a partire dal 10 aprile. Gli Stati Uniti e la Cina sono le due maggiori economie mondiali.
L’intensificarsi del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina ha accelerato la discesa dell’indice tedesco DAX nel pomeriggio di venerdì.
Con un calo di oltre 1.000 punti, pari a un buon 5 per cento, fino a un minimo giornaliero di 20.590 punti, il principale indice tedesco ha esteso il suo calo settimanale a circa l’8 per cento, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa tedesca dpa. Tim Oechsner, esperto di mercati dei capitali presso Steubing AG, ha affermato che questo è emblematico dell’attuale “alta volatilità”.
Fonte: Euronews Italia