La fine della quinta stagione, con la morte di Ciro e Genny sembrava destinata a diventare la conclusione di una serie e di un’era e invece Gomorra risorge dalle ceneri e la novità, a lungo attesa e auspicata dal grande pubblico, è arrivata. La svolta si realizzerà con un racconto sulle vicende della famiglia Savastano e di “Ciro l’Immortale”, e dei vari altri personaggi che hanno reso famosa la serie tv in tutto il mondo.
Gomorra ripartirà ma stavolta dalle origini, partendo da lontano e dai primi passi della storia criminale dei personaggi. Una narrazione a ritroso che darà nuova vita e rinnovata linfa alla serie attraverso il prequel “Le origini”.
“Torniamo indietro dove tutto è iniziato. Finalmente possiamo svelarvelo: sta per iniziare un viaggio che vi porterà alle origini di Gomorra La serie, raccontando la storia e l’ascesa di Don Pietro Savastano“, annuncia Marco D’Amore.
Il countdown è già partito e D’Amore – come riportato dal quotidiano Repubblica – “sarà alla regia del prequel di Gomorra, l’epica saga crime Sky Original tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. La nuova serie Gomorra La serie – Le origini (working title) sarà nuovamente prodotta da Sky Studios e Cattleya – parte di ITV Studios – e distribuita da Beta Film, e racconterà in sei episodi l’ascesa criminale di Pietro Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada. Alcuni episodi della serie saranno diretti da Francesco Ghiaccio (Dolcissime, Un posto sicuro). Le riprese partiranno a inizio 2025 a Napoli e dintorni”.
Alla scrittura del progetto Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (L’immortale, ZeroZeroZero, Django), già storici autori della sceneggiatura di Gomorra – La Serie, assieme a Marco D’Amore – che è anche supervisore artistico – e a Roberto Saviano.
“Dieci anni fa – ha dichiarato Marco D’Amore a Repubblica – è cominciata una storia che, a partire da Napoli e dalle sue periferie, ha raccontato di vita e di morte, dei complessi ingranaggi di una efferata associazione criminale, dei suoi agganci col potere e di una guerra che ha insanguinato la terra, mettendo padri contro figli, fratelli contro fratelli. La portata di questo racconto in breve è divenuta mondiale, ha parlato lingue diverse, ha scosso coscienze a distanti latitudini del globo, sancendo un incredibile successo di pubblico e di critica”.