HomeEditorialiGerardina Trovato sfida i "vampiri". La rinascita è una lezione per tutti

Gerardina Trovato sfida i “vampiri”. La rinascita è una lezione per tutti

L’esibizione a Letojanni conferma che la rinascita di Gerardina Trovato è iniziata e non è una suggestione popolare di fine estate.

Avevano colpito tutti le immagini della cantante catanese che si esibiva ad una festa patronale e poi il video del suo sbarco sui social. Due filmati che hanno segnato il ritorno sulla scena ma soprattutto alla vita di Gerardina dopo un tempo infinito di assenza dalla ribalta e di gravi problemi personali. Gerardina Trovato è tornato dall’inferno e comincia a riprendersi la vita, in punta di piedi ma con l’affetto travolgente della gente che sta diventando la carta decisiva per una rinascita che può rappresentare un esempio per tanti. E’ una storia che si traduce in una lezione per tutti. C’è un ex ragazzo prodigio, oggi una donna afflitta da tanti problemi, che sta reagendo e ci sta mettendo il cuore e la faccia per riprendere il cammino. Senza effetti speciali e senza neppure il trucco, perché come dice la Trovato “la musica non è moda”, va ben oltre le tendenze.

Per un’artista che è stata tre volte protagonista al Festival di Saremo e ha venduto milioni di dischi, ritrovarsi in lacrime sul palco di Marianopoli è stato come la parabola di un calciatore famoso che dopo un mondiale si trova a ripartire da un campo di periferia. Così inizia a risalire la china Gerardina e la conferma che l’impresa è possibile è arrivata giovedì scorso, dove Salvo La Rosa l’ha invitata ad esibirsi a Letojanni. Era la prova del nove per Gerardina Trovato, davanti a quasi 2 mila persone. Lei ha risposto all’appello. E’ salita sul palco un po’ spaventata, ha sfidato i demoni e li ha sconfitti. La gente l’ha accompagnata con applausi a ripetizione ma soprattutto con un piccolo grande gesto, forse banale eppure tremendamente importante, che ha rappresentato il vero segnale per Gerardina: il pubblico cantava le sue canzoni e ad intonarle non erano soltanto quelli del 1993 che la conoscevano da tempi dell’epoca d’oro di Sanremo e dei concerti in giro per l’Italia. A cantare c’erano anche i ragazzi e le ragazze che 30 anni fa non erano neanche nati e che, tuttavia, hanno scoperto le canzoni di Gerardina Trovato e hanno scoperto che i “Gechi e Vampiri” sono una storia d’attualità, parole e musica che sembrano scritte ieri mattina e che appassionano anche le giovani generazioni.

Non è, insomma, un ondata d’affetto effimera ma un sentimento sincero e convinto quello che sta animando tanta gente a schierarsi dalla parte di Gerardina Trovato e a sostenerla. La folla la sta spingendo a tornare protagonista, ci vorrà tempo e pazienza ma Gerardina ha visto i demoni e dopo la stagione del baratro ora ha trovato la strada giusta, l’ha imboccata e la sta percorrendo. Dal palco alla realtà la rinascita è un esercizio di coraggio scolpito nel testo di “Gechi e Vampiri”. “Stavo sempre uno schifo, Con la gente sbagliata, In un mondo che nel mondo non c’è. E col tempo anche i sogni si fanno i bagagli, E un bel giorno non li cerchi più”.

Gerardina lo sa e l’ha detto a Letojanni: “Il brano Gechi e Vampiri rappresenta l’ultima canzone da dove ho lasciato e da dove sto riprendendo”. La cantante catanese fa i conti con l’eco diabolico della sofferenza, sta lottando ma non è più sola. In fondo al tunnel si intravede la luce. Non è ancora nitida ma quel barlume c’è, esiste ed è nitido. Non è illusione d’agosto, è un raggio che si fa vivo e intenso.

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