La Commissione Europea si scaglia contro la decisione di Mosca di chiudere i rubinetti del gas a Polonia e Bulgaria.
Intervenendo mercoledì a Bruxelles – come riporta Euronews – Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea ha affermato che l’Europa è pronta ad aiutare Polonia e Bulgaria inviando loro gas dai paesi vicini per assicurarsi che i consumatori non avvertano il problema.
“Non sorprende che il Cremlino utilizzi combustibili fossili per cercare di ricattarci – rimarca Von der Leyen -. Questo è qualcosa per cui la Commissione europea si sta preparando, in stretto coordinamento e solidarietà con gli Stati membri e i partner internazionali”.
Von dr Leyen ha aggiunto che pagare il gas in rubli potrebbe essere una violazione delle sanzioni dell’UE alla Russia, che i contratti sono stati stipulati in euro e devono essere pagati in euro.
Ciò arriva dopo che un articolo di Bloomberg ha riportato che 12 società europee stavano già pagando Gazprom in rubli: “Se questo non è previsto nei contratti, è una violazione delle nostre sanzioni. il 97% di tutti i contratti prevede esplicitamente che il pagamento debba essere effettuato in euro o dollari”.