Tra le tante ipotesi che si stanno facendo rispetto alle nuove indagini in corso per il caso Garlasco e alla dinamica del delitto di Chiara Poggi c’è anche lo scenario, inverosimile, che vorrebbe legare sul luogo del crimine la posizione e quindi la presenza di Alberto Stasi, condannato nel 2015 a 16 anni di reclusione per il delitto di Chiara Poggi, e Andrea Sempio, ora indagato dalla Procura di Pavia. E’ pensabile che i due possano essere stati entrambi sulla scena del crimine? E perché allora Sempio è indagato per omicidio in concorso.
A sgombrare il campo da ricostruzione poco probabili o fantasiose è il Corriere della Sera, che ha fatto chiarezza su questo punto in un approfondimento a firma di Cesare Giuzzi e Pierpaolo Lio.
“È possibile che Stasi e Sempio abbiano ucciso insieme Chiara? No – evidenziano Giuzzi e Lio -. L’equivoco nasce dal capo d’accusa formulato dalla procura di Pavia nella nuova inchiesta. Siccome Stasi è stato condannato in via definitiva, qualsiasi nuovo indagato in questa fase, senza una precedente revisione, dovrebbe aver agito «in concorso» con lui. Tuttavia i pm considerano «alternative» le due ipotesi”.
“In sostanza – conclude il Corriere della Sera – se è stato Sempio, secondo la Procura di Pavia, Stasi sarebbe innocente”.


