I primi ad accorgersi dell’impronta 33, pochi giorni dopo il delitto di Chiara Poggi, sono i carabinieri del Ris di Parma impegnati nei rilievi all’interno della villetta di via Pascoli: è un’impronta evidente già a occhio nudo, lungo le scale che portano alla tavernetta, sul lato destro del muro. Proprio lì, in corrispondenza della posizione dove è stato trovato il corpo di Chiara. Ne ha parlato il programma Ore 14, su Rai2.
Garlasco, l’impronta 33 è uno spartiacque
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