Il legale di Andrea Sempio, avv. Liborio Cataliotti, è intervenuto a commento dell’esito della perizia sul Dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi, che rappresenta un passaggio importante nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco.
“Le premesse della perizia sono più forti della conclusioni. C’è Dna di più persone. Segnatevi bene che può trattarsi di artefatti, che in linguaggio non scientifico vuole dire che può trattarsi di risultati falsi, fuorvianti, sbagliati. Eppure si questi risultati, possibilmente artefatti, si è innescata la statistica, che per noi vale 0,0”.
“Non si può stabilire se sia da contatto diretto e neanche che sia riconducibile al giorno dell’omicidio. Quando si dirà che si è raggiunto un risultato certo, ricordatevi le mie parole. Se ci sarà, e ci sarà, un giudice a Berlino, emergerà che si tratta di un risultato inutile. Se fosse una schedina dove c’è 1,X,2, qui è una X. Il nostro assistito è innocente”.
“Dna compatibile con la famiglia Sempio? C’è quel risultata sulla base di un artefatto, un aplotipo di tipo misto, è materiale degradato, perché non sono state fatte repliche con quantitativi identici di quei dieci microlitro di materiali a disposizione. Di quelle repliche fatte con materiali diversi, nessuno ha dato un risultato uguale all’altro”.
“Questo risultato vale come un sondaggio prima del risultato delle elezioni. Vale zero. Non è una prova a carico. Vale zero”.
