HomeEuronewsFukushima, nessun rischio per lo svuotamento dell'acqua in mare

Fukushima, nessun rischio per lo svuotamento dell’acqua in mare

Prosegue lo scarico nell’oceano dell’acqua di raffreddamento della centrale nucleare giapponese di Fukushima. Un processo che potrebbe richiedere anche 30 anni. Nei container di acciaio si sono accumulate 1,34 milioni di tonnellate di acqua.

L’operazione di sversamento, iniziata questo giovedì, dopo il via libera di Tokyo, è stata approvata dall’Aiea, e secondo l’operatore TEPCO non c’è alcun rischio per la salute. I limiti della radioattività sarebbero praticamente nulli o bassissimi.

Secondo le autorità giapponesi, lo svuotamento dei serbatoi è necessario per smantellare completamente l’impianto che nel 2011 ha subito un grave danno a causa del terremoto e dello tsunami. Il peggior disastro nucleare dopo quello di Chernobyl.

Il gestore della centrale, la Tokyo Electric Power (Tepco) ha deciso di diluire il liquido con acqua di mare rispettando i limiti consentiti dalle norme di sicurezza giapponesi, prima di iniziare lo scarico tramite un tunnel sottomarino situato a un chilometro dal sito.

Il mese scorso l’Agenzia Internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha stabilito che il piano di scarico è in linea con gli standard globali di sicurezza e avrebbe un impatto “trascurabile” sulle persone e sull’ambiente.

Fonte: Euronews

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