TAORMINA – I controlli dell’Amministrazione De Luca e del sindaco Cateno De Luca, in prima persona, nelle spiagge di Taormina per il Ferragosto accendono il dibattito e a criticare la “linea dura” del primo cittadino è l’ex presidente di Asm, Cesare Tajana.
“Abbiamo visto le scene dei controlli fatti dal sindaco De Luca nelle spiagge e quelle immagini fanno riflettere – ha detto Tajana -. Tutti siamo stati giovani e abbiamo trascorso il Ferragosto in spiaggia, nascevano anche amori in spiaggia e si suonava la chitarra e ci si divertiva. Ma che male c’è a stare in spiaggia sino a tardi e ad accendere il falò, stando attenti e poi pulendo tutto? Che c’è di più bello per un ragazzo che stare lì e divertirsi. Perché l’accanimento e anche controllo quelli che si portano la pasta al forno. Lo si è sempre fatto. Gli amministratori facciano meno video, che senso ha lo spettacolo dello sceriffo di Nottingham che passa a castigare chi non ha l’educazione degli studenti di Oxford e degli abitanti di Fiumedinisi, che sono notoriamente educatissimi”.
“Bisogna soltanto dire ai ragazzi che devono raccogliere tutto e lasciare pulita la spiaggia – conclude Tajana -. Altrimenti che facciamo, non andiamo nel salotto per non sporcarlo? Io sono terrorizzato da questa corsa alla pulizia, multe da migliaia di euro se buttiamo la spazzatura prima dell’una e mezza di notte. Ma ci rendiamo conto? Perché non vengono installati invece i cassonetti intelligenti? Il prossimo anno di questo passo vedremo i falò contingentati ad ogni km di spiaggia?“.