HomeAttualità e CronacaFabi, i bancari italiani riuniti a Taormina: "Assumere più giovani"

Fabi, i bancari italiani riuniti a Taormina: “Assumere più giovani”

La Federazione autonoma bancari italiani si è riunita oggi a Taormina, nella splendida cornice dell’Hotel Capo Taormina (UnaHotels) per un confronto dedicato a tutte le strutture Fabi della Sicilia. «Auspichiamo un ricambio generazionale sempre più importante nel settore bancario e in particolare in Sicilia: in regione servono molte più assunzioni di giovani rispetto al passato. Con l’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro, rinnovato a novembre con l’Abi, abbiamo rafforzato le possibilità del Fondo per l’occupazione proprio per agevolare gli ingressi di ragazze e ragazzi fino a 36 anni di età nelle regioni del Sud ed è indispensabile che proprio in Sicilia si massimizzi l’utilizzo di questa opportunità». Queste le parole del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante il suo intervento nel corso della tappa nella Perla dello Ionio di We Are Fabi, l’iniziativa in tutta Italia che la Federazione autonoma bancari italiani ha avviato lo scorso aprile e che terminerà a dicembre.

All’evento all’Hotel Capo Taormina hanno partecipato oltre 500 dirigenti sindacali in arrivo da tutte le sedi Fabi della Sicilia: Agrigento Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. L’appuntamento è stato introdotto dal segretario nazionale e amministrativo della Fabi, Franco Casini, che, tra altro, ha aggiornato la platea sula vicenda del Monte dei Paschi di Siena. Il dibattito è stato vivacizzato da decine di interventi sia dei coordinatori provinciali sia di dirigenti sindacali: si è parlato di assunzioni, di indebite pressioni commerciali, della trasformazione del settore bancario, delle prospettive e delle conseguenze derivanti dall’eventuale nascita dell’Unione bancaria europea. E ancora: al centro del confronto, i tassi d’interesse e la politica monetaria della Bce, della vigilanza europea, della digitalizzazione e dello smart working.

Durante i lavori, poi, è stata annunciata la costituzione del coordinamento Fabi nella Banca Popolare Sant’Angelo: coordinatore dell’organismo è risultato eletto Dario Liotta di Palermo, mentre gli altri membri della segreteria sono Fausto Cambiano di Licata (Agrigento) e Salvatore Tiralongo di Palermo. Le tappe di We Are Fabi sono complessivamente otto: il 20 e il 21 maggio si sono svolti a Milano e Bergamo gli eventi dedicati alla Lombardia. Dopo quello di Taormina di oggi e dopo la pausa estiva, a settembre in programma c’è l’appuntamento di Napoli che accoglierà le strutture Fabi di: Campania, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia. A ottobre, due appuntamenti: Torino (con Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e Vicenza (con Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige). A novembre, poi, è in programma la tappa di Bologna, dedicata a Emilia Romagna, Marche e Toscana. We Are Fabi termina a Roma, nel mese di dicembre, con i rappresentanti Fabi di Lazio, Abruzzo, Sardegna e Umbria.

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