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Etna Sky, Messina a TN24: “Costi calmierati e voli garantiti per i siciliani. Vi spiego tutto” (VIDEO)

La sfida è lanciata, l’obiettivo è quello di far decollare il primo volo a giugno 2026: la “rivoluzione” nei cieli siciliani è alle porte e si chiama Etna Sky, progetto che si appresta a segnare un momento di svolta in Sicilia. Dal nuovo anno scende in campo un nuovo vettore aereo made in Sicily, che punta a diventare un punto di riferimento per i siciliani ma al contempo operativo per servire in termini attrattivi e competitivi l’utenza globale di un mondo intero che si muove attorno all’isola.

CAMBIO DI PROSPETTIVA. “Costi calmierati” e “Mobilità aerea accessibile a tutti” sono queste le stelle polari che guidano la mission a cui sta lavorando la nuova compagnia aerea. Ispiratore e anima di questa iniziativa è l’on. Manlio Messina. Il parlamentare nazionale, già assessore regionale al Turismo, negli anni ha toccato con mano l’emergenza del caro-voli e in questo ambito ha preso atto delle difficoltà della politica ad incidere su questo fenomeno. E allora il politico catanese ha deciso di affrontare il problema dal punto di vista coraggioso di un imprenditore. Una sfida complessa e nella quale, però, Messina è riuscito a tradurre l’idea di partenza in una realtà ormai compiuta.

STOP AL MONOPOLIO. Messina e gli imprenditori che lo affiancano nell’ambizioso progetto, lavorano in questi giorni agli ultimi dettagli burocratici. Etna Sky sul piano formale già esiste, la società è stata costituita e ora è iniziato il countdown che porterà alla fase operativa di una compagnia che dal 2026 promette di ribaltare l’odierna prospettiva monopolista delle big company. Un’alternativa non velleitaria ma competitiva all’attuale circuito di operatori internazionali che obbligano i siciliani a dover pagare biglietti esorbitanti, e che penalizzano chiunque sia intenzionato a muoversi da e per la Sicilia, trasformando il collegamento aereo in un lusso per pochi.

COLMARE IL GAP. Messina non fa giri di parole ed evidenzia che il progetto Etna Sky punterà su “tariffe giuste e servizi per i cittadini”. “In questi anni – spiega Manlio Messina al direttore di TN24, Emanuele Cammaroto – ho cercato di affrontare da rappresentante delle Istituzioni la necessità che ha la Sicilia di avere un vettore che sia un punto di riferimento per i siciliani. Ho tentato di sviluppare le relative soluzioni attraverso l’azione politica ma poi gli enti pubblici troppo spesso sono sordi verso le esigenze territoriali e allora abbiamo deciso di mettere in campo energie private che poi, alla fine, sono sempre quelle più pratiche per realizzare questa compagnia aerea e colmare il gap che c’è e di cui soffre la Sicilia, non solo per chi parte e va via ma anche per l’incoming. Paghiamo il prezzo a costi troppi alti e gli stranieri scelgono altre destinazioni”.

VACANZE E SANITA’. “Vogliamo creare nuovi flussi ma contestualmente dare un servizio ai siciliani a costi calmierati. Stiamo provvedendo a una serie di iniziative utili a chi parte non solo per vacanza ma anche per ragioni di malattia, cercare di essere vicini ai siciliani. Vogliamo diventare un punto di riferimento, con questa idea e la forte sensazione di vole e dover stare vicini ai siciliani.

POSTI PER I SICILIANI. “La scontistica una tantum non può risolvere il problema e di questo mi ero reso conto già quando ero un amministratore della Regione Siciliana. Bisogna andare oltre. Prevederemo nei voli dei posti sempre garantiti, in ogni volo, per i siciliani a costi calmierati. A prezzi assolutamente accessibili. Sarà sempre così, anche e soprattutto nei periodi di festività”.

LE TRATTE. “Stiamo lavorando nell’ottica di una programmazione molto articolata, su base pluriennale. Inizieremo con i voli nazionali. Cercheremo di implementare più linee possibili e poi dal secondo anno inizieremo con i voli europei e a lungo raggio verso Stati Uniti, Canada, India, Medio Oriente, verso direzioni ad oggi difficili per i siciliani da poter raggiungere. Vogliamo portare i siciliani in giro per il mondo”.

PRESENZA STRATEGICA. Prezzi “super speciali” e un’organizzazione capillare che non intende lasciare nulla al caso. Etna Sky avrà due basi operative a Catania e Palermo ma volerà anche da Comiso (Ragusa) e Trapani. Si tratterà di un vettore radicato nei territori, con una presenza capillare negli scali aeroportuali di riferimento dell’isola.

LA FLOTTA. La flotta sarà composta dagli A321 per i voli nazionali e dagli A330 per quelli internazionali. La prima tipologia di aereo può trasportare fino a 244 passeggeri e viene utilizzata, normalmente, sulle rotte a corto-medio raggio. Gli A330, invece, in base alla versione, possono ospitare tra i 250 e i 365 passeggeri.

ITER AI DETTAGLI. Sono in via di definizione gli ultimi dettagli per completare il percorso di questo nuovo sodalizio che si è già mosso per disporre di tutte le pratiche autorizzative e conta, come detto, di far volare il primo aereo nella primavera del prossimo anno. “Vogliamo costruire e lanciare le tratte utili ai siciliani. Ascolteremo gli operatori economici perché i mercati li dovrà indicare chi vive il territorio”, rimarca Manlio Messina a TN24.

SERVIZI A 360°. Voli di linea ma anche charteraggio, Etna Sky guarda anche ad ulteriori servizi di alto livello con una linea privata di mini-jet e elicotteri: “Offriremo servizi a 360 gradi con uno sviluppo altamente professionale delle linee aree e la volontà di offrire un’offerta che possa essere la più ampia possibile”.

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