L’Etna torna a dare spettacolo con una nuova fase eruttiva. “Una piccola colata lavica – spiega a TN24 l’esperta guida turistica Eddy Tronchet – si sta riversando sul versante settentrionale del cratere di Sud-est del vulcano. Si tratta di un fenomeno molto spettacolare, reso ancora più affascinante con la neve ad alta quota”.
Nella serata di giovedì 12 maggio è stata osservata l’apertura di una o più bocche sul fianco nord del cratere di Sud-Est che stanno dando luogo all’ennesimo momento di grande suggestione offerto dalla montagna.
Ad alta quota l’attività eruttiva appare segnata da crolli e flussi piroclastici. Dalle fratture si è formata una piccola colata lavica il cui fronte ha raggiunto la base nord del cratere.
Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, che già dalla tarda serata di mercoledì è caratterizzata da ampie fluttuazioni intorno ai valori medio-alti, allo stato attuale, si mantiene nella fascia dei valori alti” spiegano gli esperti dell’INGV, che monitorano in tempo reale la situazione
