HomeAttualità e CronacaEnnesima truffa del finto carabiniere a Taormina: errore "fatale" del malvivente

Ennesima truffa del finto carabiniere a Taormina: errore “fatale” del malvivente

TAORMINA – Altro tentativo di truffa telefonica a Taormina e ancora una volta i malviventi entrano in azione con il meschino raggiro del finto carabiniere ai danni di persone anziane. L’ennesimo episodio si è verificato questa mattina, quando una 85enne taorminese ha ricevuto una telefonata sull’utenza di casa e dall’altra parte la persona che chiamava si è presentato come un carabiniere.

“Buongiorno signora, siamo i carabinieri di Taormina”, la solita formuletta in premessa. Ovviamente non si trattava dei veri carabinieri ma di un malintenzionato. La signora ha realizzato subito che si trattava di un inganno. E il balordo ha commesso un errore fatale chiedendo, infatti, alla donna di poter parlare con il fratello. Un taorminese che già da tempo è defunto.

La vittima, a quel punto, ha detto al truffatore che la sua residenza era a due passi dalla Caserma dei Carabinieri e che si sarebbe subito recata in Caserma per accertare i fatti. E lì, come sempre accade in questi casi, il truffatore, appena ha compreso di essere stato scoperto, ha chiuso subito la telefonata.

I truffatori, ricordiamo, contattano la vittima e raccontano loro una falsa storia per tentare di estorcere del denaro (come il falso incidente di un parente, il finto nipote, finti rappresentanti di compagnie di fornitura, finti tecnici, l’inganno dei call center, e poi la falsificazione d’identità, il falso amico, la truffa dello specchietto, la truffa del bancomat o delle banconote bloccate, l’email ingannevole, il finto sms, la truffa economica, la truffa sentimentale, la falsa compravendita online con metodo “alla nigeriana”) oppure in qualche altro caso cercano intanto, così, di verificare se la malcapitata persona si trova nella propria abitazione.

Per non cadere in questi raggiri, quando si viene contattati, non fidatevi mai delle apparenze: nel dubbio è importante comporre il numero telefonico 1-1-2 o rivolgersi alla stazione più vicina dei Carabinieri e chiedere informazioni circa la chiamata ricevuta. È anche nel loro interesse conoscere questi accadimenti e se possibile arginarli. Inoltre saranno sempre molto gentili e disponibili ad ascoltarvi. CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER CONOSCERE I TENTATIVI PIU’ FREQUENTI DI TRUFFA.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui