TAORMINA – Si riaccende la tensione tra il Comune di Taormina e il Comune di Giardini Naxos sul Consorzio Rete Fognante. Il presidente dell’ente comprensoriale, Alfredo Elia Mandri, lancia un duro monito alla casa municipale naxiota.
“Sia ben chiaro – afferma Elia Mandri – che la governance che si è insediata il 10 luglio scorso non intende continuare a generare danno erariale. Ognuno faccia la propria parte. Ad oggi il Comune di Giardini-Naxos deve versare 1,8 milioni sul pregresso e 1,4 sulla competenza 2023 (quindi 3,2 milioni complessivi) e siamo ad ottobre. Il contratto di salvaguardia è danno erariale e chi lo causa lo paga. Io, il CdA e l’assemblea che regge il CRF non possiamo esimerci dal segnalare tutto alle autorità contabili. Questo che sia chiaro per tutti. Taormina dal nostro insediamento ha versato 2 milioni di euro, consentendoci, nei fatti, di uscire dalla salvaguardia.
