TAORMINA – Il Comune di Taormina chiede ufficialmente l’eliminazione della previsione della nuova stazione ferroviaria di “Madonnina”, che rientra nel progetto per la nuova linea ferroviaria ad alta capacità nell’ambito dei lavori avviati da Rfi.
Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha espresso la contrarietà del Comune all’opera in oggetto nel corso di un incontro con Filippo Palazzo, Commissario straordinario per la Palermo-Messina sulle nuove infrastrutture ferroviarie siciliane. Confermata anche la richiesta di eliminazione del raccordo a Letojanni tra la linea esistente e il doppio binario.
“Bisogna valutare costi e benefici – ha fatto sapere De Luca – di due stazioni nel raggio di 2 km con un investimento di cifre che si aggirano dai 300 ai 350 milioni di euro. Scellerata appare la previsione, inoltre, a Letojanni di un raccordo tra il doppio binario e la linea già esistente. La stazione prevista sotto Taormina, tutta in galleria, con 3 o 4 pozzi, ha un costo che si aggira su una cifra tra i 200 e i 250 milioni. Noi poniamo una legittima domanda: perché? A cosa serve? Stazioni del genere ne sono state realizzate altrove? Qualcuna è stata fatta e ha messo in evidenza una gestione esosa per le fasi successive. Trattandosi di una stazione interrata, i sistemi di sicurezza e sorveglianza hanno dei costi di base elevati. Ho detto al Commissario Palazzo di eliminare questa previsione sotto Taormina e rivedere così la strategia complessiva.
Il Comune di Taormina chiede di “potenziare, a quel punto, Trappitello e svincolare Taormina da una situazione di “schiavitù” con la Via Garipoli”. “Puntiamo sulla strategia di un percorso alternativo che collegherebbe Trappitello con Taormina, anche se verrebbero comunque previsti degli interventi di mitigazione, di cui la Via Garipoli necessita. Occorre farsi trovare pronti ad evitare in futuro analoghi disagi a quelli che stiamo vivendo. Si è deciso con i sindaci, infine, di non realizzare il collegamento previsto a Letojanni.
“Vanno presi questi 300 milioni previsti per la nuova stazione – aggiunge De Luca – e va realizzata la strada di collegamento Taormina-Trappitello. Si devono finanziare i parcheggi o una parte nell’ambito del piano già delineato, con aree individuate. Va realizzato il bypass, indispensabile per Giardini, per avere una mobilità che diventa una circolare a tutti gli effetti e quindi chiudere il ragionamento proprio con il servizio circolare che già svolge Asm”.