HomeAttualità e CronacaDon Biuso, Taormina lo commemora sui social ma snobba il funerale

Don Biuso, Taormina lo commemora sui social ma snobba il funerale

TAORMINA – Una nota stonata nel ricordo di Don Enzo Biuso, storico direttore dei Salesiani di Taormina. Domenica 20 aprile, nella giornata di Pasqua, un avviso era stato diffuso dalla Parrocchia San Nicolò di Bari, con l’annuncio di una lodevole iniziativa organizzata dall’Arciprete di Taormina, mons. Carmelo Lupò.

“Don Enzo Biuso, storico direttore della Casa Salesiana di Taormina dal 2003 al 2015, ha concluso la sua vita terrena. I funerali avranno luogo a Catania martedì 22 alle ore 16.00. La parrocchia di Taormina sta organizzando un pullman”. Da qui la relativa disponibilità che era stata data ai fedeli intenzionati a partecipare, a farsi avanti e comunicarlo ai seguenti numeri telefonici: entro mezzogiorno di lunedì 21 aprile.

Alla scadenza del termine la Parrocchia San Nicolò ha preso atto del numero esiguo di partecipanti all’iniziativa e della sostanziale impossibilità di organizzare il bus: “Poiché non si è raggiunto un numero congruo di partecipanti (solo 12 adesioni) non si è riusciti a organizzare il pullman per il funerale di don Enzo Biuso”.

Va anche sottolineato che in segno di rispetto per don Biuso, padre Carmelo Lupò, nella giornata del funerale tenutosi a Catania, ha celebrato ieri (martedì) a Taormina una Messa in suffragio, in Cattedrale.

Per il resto, come detto, sole 12 adesioni all’iniziativa del bus per il funerale del direttore dei Salesiani. Poche, troppo poche, anche perché Catania non è dall’altra parte dell’Oceano. Il ricordo della gente e la commemorazione di chi se ne va, vale qui ma vale ormai un pò per tutti, oggi comincia e finisce sui social network. Un post, qualche parola e fine delle trasmissioni.

Alcuni taorminesi si sono mossi in modo autonomo per recarsi a Catania, si dirà – per giustificarsi – che la gente è andata comunque a Messa a Taormina ma, in generale, una persona come don Enzo Biuso di certo avrebbe meritato di più, con la presenza al funerale e non era una “missione impossibile” arrivare alle 40 persone che avrebbero consentito la partenza di un bus verso il capoluogo etneo.

Siamo di fronte ad un eloquente segno dei tempi. L’apatia della Taormina (non solo Taormina ovviamente ma qui il contesto è questo) che troppo spesso mostra una scarsa riconoscenza. Dinamiche che devono far riflettere, per capire che la vera vita va ben oltre i social network: il senso autentico delle cose e la profondità dei rapporti umani sono tutta un’altra storia. La civiltà della tecnologia non andrà da nessuna parte ed è destinata miseramente a fallire. E’ solo una questione di tempo.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui