TAORMINA – “All’ignoranza ed alla malafede non c’è mai fine!” Lo dichiara il sindaco Cateno De Luca replicando in una nota alla minoranza nella diatriba politica sulle dinamiche del dissesto e poi concernenti il risanamento e l’uscita dalla condizione di default del Comune di Taormina.
“Basterebbe avere letto per una volta sola il TUEL – testo unico degli enti locali – per capire quali sono i compiti dell’Osl – Organismo Straordinario di Liquidazione – afferma De Luca -: cosa c’entra il controllo sulla municipalizzata e sul Bilancio stabilmente riequilibrato da parte dell’Osl? Le delibere dell’OSL sono pubbliche e disponibili per la consultazione; se i consiglieri di opposizione avessero voluto o saputo leggerle, avrebbero potuto farlo in qualsiasi momento. Perché tirare in ballo un organo tecnico del Ministero degli Interni nella polemica politica?”.
“Già la Procura della Corte dei Conti, per come era ovvio, ha aperto una indagine sulle cause del dissesto del Comune di Taormina e l’ex assessore al bilancio Nunzio Corvaja, ora distratto consigliere di opposizione, avrà modo di dare spiegazioni e di poter segnalare eventuali irregolarità ascrivibili all’Osl”, prosegue De Luca.
Comunque, la prossima domenica – aggiunge De Luca – ci sarà Consiglio comunale durante il quale verranno trattati questi ed altri argomenti e mi auguro che anche i consiglieri comunali di opposizione piuttosto che metterla in caciara entrino nel merito delle reali dinamiche che hanno causato un dissesto che la comunità di Taormina non meritava. Perché l’Amministrazione Bolognari non ha gestito il Piano di Riequilibrio come ho fatto io a Messina, piuttosto che comportarsi da Ponzio Pilato facendo fallire il Comune di Taormina? Al prossimo Consiglio comunale ne sentiremo delle belle e delle balle!”
