Il coordinatore regionale dei 5 Stelle, Nuccio Di Paola, in una intervista a Live Sicilia lancia una serie di staffilate al leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, che si appresta a fare ritorno nel centrodestra. Di Paola spinge il centrosinistra a compattarsi e a rilanciare la sfida all’attuale compagine di governo. E proprio il n.1 del M5S in Sicilia potrebbe diventare il futuro candidato alla presidenza nell’ambito dell’area politica di opposizione.
“L’8 febbraio parteciperò alla sua convention a Palermo e a Cateno riconosco le sue grandi capacità di amministratore ma un’alternativa non si costruisce cambiando idea spesso né offendendo gli interlocutori. Credo che possa portare la sua esperienza di ottimo amministratore all’interno di una coalizione ma dubito possa esserne il collante”.
“Chi vuole costruire veramente qualcosa di alternativo a ciò che la Sicilia è stata negli ultimi 25 anni – ha dichiarato Di Paola a Live Sicilia – deve dare dei segnali forti e non mi pare che Cateno lo abbia fatto. Ad oggi dico che non può fare il collante di una coalizione alternativa a Schifani. Spero che possa cambiare idea ma ho capito che chiede di essere lui il leader. Se vorrà andare con FdI ne prenderemo atto e gli augureremo buona fortuna. Ad ogni modo, sono curioso di ascoltare le sue riflessioni dell’8 febbraio”.
Di Paola ha poi “assicurato” che, a differenza di Chinnici, Armao e De Luca – che come lui erano candidati alla presidenza della Regione nel 2022 – rimarrà all’opposizione: “Non passerò con Schifani. In questi due anni e mezzo farò di tutto per costruire un esercito di liberazione della Sicilia. Voglio farlo assieme a tutte le forze sane che intendono creare una alternativa a chi ha governato l’Isola negli ultimi 25 anni, se si esclude la parentesi Crocetta. Mi faccio costruttore di un campo alternativo e competitivo. Sulla candidatura alla presidenza della Regione si vedrà. Dovrà essere la persona che sarà in grado, più di tutti gli altri, di aggregare”.
