TAORMINA – Nella cena natalizia di Sud chiama Nord, Cateno De Luca riserva nuove frecciate a Ismaele La Vardera, dopo il recente addio dell’ex iena al movimento. Il 14 ottobre scorso La Vardera ha detto addio a Sud chiama Nord, poi il 29 novembre La Vardera ha lanciato l’idea della nascita di un suo nuovo movimento: e adesso si registrano nuove bordate politiche di De Luca, che sembra mettere nel mirino proprio l’ex alleato.
“Sono soddisfatto di aver creato anche dei “mostri”, ma il tempo è galantuomo – ha detto De Luca -. Vedere qualche “sacco vuoto parolaio” che ora si approccia ad inventare qualche altro partito, per carità ben venga, ma qualunque partito si possa inventare alla fine sono i contenuti quelli che contano realmente e che fanno la differenza. Ciascuno di noi rappresenta un pezzo di storia, di fatti e di concretezza, che nel tempo è stata votata a creare classe dirigente e io sono orgoglioso di quelli che oggi sono con me, che rappresentano il frutto della generosità della politica, che io rappresento e voglio continuare a rappresentare. Classe politica, classe dirigente, di questo hanno bisogno la Sicilia e l’Italia”.
“Abbiamo creato dei mostri, qualcuno ha fatto bene ad andarsene”. E ancora: “Chi sono i cretini? Quelli che, con quattro parole che servono anche a catturare il consenso, pensano di poter perseverare sulla scorta della cosiddetta rendita e poi quando si trovano di fronte o attorno ad un tavolo non sono nelle condizioni di poter dare il loro contributo”.
“La nostra storia – aggiunge De Luca – è una stella cometa, non sono chiacchiere, lo voglio dire a chi si accinge a lanciare nuovi partiti. La nostra storia passa da comuni e trincee dove abbiamo dimostrato cosa significa la buona amministrazione e poi nei parlamenti portiamo la nostra esperienza”.