TAORMINA – La Città di Taormina si avvia a chiudere un altro anno d’oro per il turismo e il sindaco Cateno De Luca in un’intervista a TN24 – si sofferma sull’attrattività del territorio agli occhi degli investitori e sul tema delle politiche comprensoriali e l’opportunità di determinare una sinergia, che – al netto delle buone intenzioni – non è mai decollata, con gli altri comuni dell’hinterland.
“La credibilità di una comunità – dichiara De Luca a TN24 – necessita anche della capacità di sapere avere delle interlocuzioni istituzionali con chi vuole investire seriamente qui e dimostrando che la tua parte la fai. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, nonostante il freno a mano tirato (dissesto, ndr). E’ logico che dobbiamo avere la capacità di diffondere il brand Taormina partendo dalla sua tutela, non è pensabile che il nome Taormina sia presente in tante iniziative e tante situazioni di cui il Comune non ha alcun controllo”.
“Più che alzare le barricate e limitare il flusso turistico – continua De Luca nella sua intervista a TN24 -, bisogna saper diffondere nel territorio, con una strategia di area vasta, quello che è l’apprezzamento per il brand Taormina. Chi ha avuto di più deve dare di più e questa strategia di “solidarietà urbana” consentirebbe a Taormina di fare un’ulteriore salto di qualità, una selezione anche e perché no, e allo stesso tempo si andranno a coinvolgere anche quei comuni che nel comprensorio possono avere un beneficio importante. E Taormina, nel contesto di una strategia intelligente, può decongestionarsi in alcune fasi, coinvolgendo proprio le realtà locali”.